Storie di Calcio

11 Settembre 1991: la Germania di Riedle e Doll batte l’Inghilterra a Wembley

GLIEROIDELCALCIO.COM (Andrea Gioia)

Riedle e Doll, due baronetti

Maglia verde, di un verde lucido bello e intenso. Maniche lunghe, di quelle che non esistono più. Sfilata di particolarità nel tempio del calcio inglese.

Una sera di 30 anni fa, in uno Stadio di Wembley preparato a festa, la nazionale dei leoni guidata dal nuovo allenatore Graham Taylor, affrontava i campioni del mondo in carica, quelli che avevano strappato il titolo all’Argentina, in una finale brutta e decisa solo da un rigore dubbio. Anche la Mannschaft aveva deciso di lasciar partire il mister che l’aveva condotta al trionfo, chiamando Berti Vogts al posto del kaiser Beckenbauer.

L’Inghilterra, sicura della vittoria, era arrivata a quella amichevole di prestigio con una striscia positiva che durava da 12 partite. Di superstite, o quasi, della vecchia squadra di fine anni ’80, c’era il solito Gary Lineker, calciatore spietato sotto porta e geniale con un microfono.

La nuova Germania, di fronte ai 60.000 dell’impianto londinese, voleva tenere alto l’onore ed il prestigio del suo nome. Ed infatti … pronti via ed ecco che il trio Hassler – Moeller – Matthaus confeziona palle gol a ripetizione, sulle quali la difesa di Sua Maestà riesce a mettere più di una pezza.

Dal decimo del primo tempo, però, viene fuori il churchilliano orgoglio di Platt e compagni, che decidono di bombardare la porta difesa da Illgner con stacchi di testa, incursioni e tiri da fuori.

La saracinesca tedesca non si scompone e lancia la controffensiva.

Come erano belle le sfide tra tedeschi e inglesi.

Minuto 45 del primo tempo. Il laziale Doll, biondino tecnico alla corte di Zoff, decide di mettersi in proprio sulla fascia sinistra e di confezionare un assist al bacio per il compagno di squadra Riedle. Salako bevuto con due finte incredibilmente efficaci, cross in mezzo e stacco di testa per l’attaccante che condannerà, anni più tardi, la Juventus europea nella finale di Monaco.

L’Inghilterra farà leva sull’orgoglio patriottico, senza però riuscire a pareggiare. Finirà 1-0 per la Germania, con buona pace dei detrattori della nuova squadra post mondiale. Lineker aveva ragione: “A calcio si gioca 11 contro 11 e, alla fine, vince sempre la Germania”.

 

 

Andrea Gioia

Classe '83, viaggiatore instancabile ed amante del calcio e dello sport tutto. Una Laurea in Comunicazione, una tesi sul linguaggio giornalistico sportivo degli anni '80 ed una passione per il collezionismo, soprattutto quello inerente la nazionale italiana. Alla sua attività turistica, associa collaborazioni con giornali del mondo travel. Testata preferita: GLIEROIDELCALCIO.COM"

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