GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)- Ci dev’essere qualcosa. Scusate il gioco di parole, ma curiosamente il cremonese Vialli ha disputato l’ultima partita in A -andando anche in gol-nel giorno del congedo dalla massima serie della Cremonese. Era il 12 maggio 1996. Dopo aver contribuito alla promozione dei biancorossi nel 1984 Gianluca si trasferì alla Sampdoria, con la quale otterrà vari successi: sei titoli, con l’apice dello scudetto del 1991.
C’era stata la vittoria in Coppa delle Coppe decisa da una sua doppietta, ma il tricolore fu anche una questione di principio: nessun big avrebbe lasciato il ‘Baciccia’ senza aver conquistato il campionato. Dopo otto stagioni a Bogliasco Vialli si trasferì alla Juventus e nella prima annata a Villar Perosa conquistò la Coppa Uefa.
Ma a Torino qualcosa non sembrava girare per il verso giusto e chiese il ritorno alla Sampdoria: Marcello Lippi però lo convinse a restare in bianconero e con la Vecchia Signora ha conquistato il secondo scudetto della carriera. E quella ‘coppa dalle grandi orecchie’ sfumata con i blucerchiati ma sollevata da capitano al cielo di Roma il 22 maggio 1996. Ovvero dieci giorni dopo dall’ultima gara in Serie A. E la prima partita nel massimo campionato fu Sampdoria – Cremonese del 16 settembre 1984.
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