Storie di Calcio

13 Settembre 1995 – Nasce “Il gol alla Del Piero”

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GLIEROIDELCALCIO.COM (Francesco Quattrone) – Il 13 settembre di 25 anni, a Dortmund, Alessandro Del Piero entra nella storia del calcio.  Un’autentica magia che fa rimanere tutti a bocca aperta: limite dell’area e destro a rientrare sull’incrocio dei pali più lontano. Un episodio decisivo per la carriera del capitano bianconero, infatti è stato definito il punto di inizio. Quella Champions League alla fine la vinse la Juve, nella finale ai rigori con l’Ajax. Non solo, da lì in poi quel tipo di rete prende il suo nome: denominato ancora oggi “gol alla Del Piero”. Niente succede a caso, in quella gara Alex siglò la prima gioia in Europa lasciando il segno: tecnica, qualità e tocco da vero numero 10. Un talento naturale che in quella circostanza ha dimostrato di saper stare tra i “grandi”. La sua carriera calcistica poi ha spiccato il volo, ricca di marcature e gesti da vero campione. Ma quello ha significato tanto e rimane nell’almanacco dei sigilli più belli nel mondo calcistico. Persino le scuole calcio prendono spunto e insegnano questo tipo di conclusione verso la porta. Dai bambini ai giocatori professionisti, tutti tentano di emularlo, diventando il Del Piero della situazione. Un esempio per tutti, da cui prendere spunto sul rettangolo di gioco ma soprattutto fuori, grazie alla sua umiltà. Mai una parola fuori posto e pronto a tendere la mano a chi vuole intraprendere questa strada. Da giovane promessa, passando per campione del mondo, fino a diventare un insegnamento vero e proprio e simbolo dei giovani calciatori. Inventare una rete non è roba da tutti giorni e poi, prendersi l’onore di affiancarlo al proprio nome, ecco, lì serve coraggio, fantasia e un pizzico di pazzia. Una firma d’autore, una cometa nel suo cammino, insomma un biglietto da visita niente male. In questo capolavoro si racchiudono i tanti sacrifici, il lavoro costante e una vita sana. In quel momento, quando la palla ha baciato la rete il passo è stato fatto. Non te ne accorgi all’istante, ma soltanto adesso, aprendo gli occhi, caro Alex, quel gol ti ha fatto diventare campione. Chapeau.

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