Storie di Calcio

14 Marzo 1982: una doppietta di Juary stende il Napoli

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GLIEROIDELCALCIO.COM (Andrea Gioia)

Stagione di dissapori quella 1982. Stagione di moviole alla Sassi e di dibattiti alla Viola e alla Brera. Stagione speciale, nostalgica, di quelle che rimangono impresse.

Stagione di campioni ritrovati, recuperati, di campioni non convocati, di allenatori partiti e di calcio sempre più identità.

Il 14 Marzo del 1982, in una giornata di campionato in cui spiccava lo scontro romano tra giallorossi e juventini, le sorprese meno attese portarono i nomi della provincia del sud. Avellino e Catanzaro, impegnate contro Napoli e Milan, riuscirono ad ottenere due vittorie fondamentali sulla strada della salvezza.

I calabresi, con un Mauro ispirato, strapparono un 1 a 0 a San Siro con gol di Bivi.

I campani, invece, dominarono i cugini partenopei con una prestazione tutta cuore e tenacia. L’Avellino, quel giorno in mano all’allenatore in seconda Tobia, dopo l’abbandono del tecnico Vinicio per disaccordi con il presidente Sibilia, passò in vantaggio con un destro al fulmicotone di Giovannelli sul quale il “giaguaro” Castellini non riuscì ad arrivare.

Il Napoli, nonostante una serie di tentativi, non ottenne il pareggio soprattutto per via della grandissima giornata di Tacconi, in stato di grazia e reattivo come non mai.

Il raddoppiò arrivò con un colpo di nuca di Jaury, lestissimo ad anticipare la difesa partenopea. Poi, all’inizio della ripresa, il definitivo 3 a 0 con un contropiede ben orchestrato da Mario Piga e Ferrari e concluso con la zampata del brasiliano.

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