Storie di Calcio

19 Novembre 1995 – Buffon timbra il biglietto in A … il viaggio ancora continua

GLIEROIDELCALCIO.COM (Francesco Quattrone) – Il 19 novembre di 25 anni fa, al Tardini, inizia il viaggio infinito di Gianluigi Buffon, con la maglia del Parma. A 17 anni capita l’occasione della vita: infatti, Scala si affida a lui dopo l’infortunio di Bucci. Alla chiamata arriva una risposta sbalorditiva. Sicurezza, padronanza dei propri mezzi e tranquillità assoluta come un veterano puro. Il segnale che poi diventa conferma e storia.

Il destino ha voluto che Gigi cullasse il suo sogno: entrare nel calcio proprio contro la squadra di un suo lontano cugino, grande portiere negli anni ’50/’60, ovvero il Milan campione d’Italia, confermando così la generazione. Un esame superato a pieni voti: porta inviolata e interventi da numero “1″. Su tutte, due parate sinonime di una nuova epoca. Il “ragazzino” fa un figurone e trasforma quell’area di rigore: domenica dopo domenica, diventa il suo habitat e da allora quel posto è suo.

Uno dei tanti punti di forza notati in quella circostanza è stata la capacità di saper gestire l’emozione e di trasformare la perplessità degli addetti ai lavori in scelta azzeccatissima. Il resto poi è il frutto di quella conseguenza. Record su record e quella voglia di non fermarsi. Per Buffon quel 19 novembre è stato il trampolino di lancio, il carpe diem preso al volo come un pallone che stava per infilarsi sotto l’incrocio. La prima presenza in A, tra l’altro da titolare, per poi far scatenare un fiume in piena di presenze diventando il numero uno dei numeri uno, distaccandosi da tutti gli altri.

Il buongiorno si vede dal mattino e quello lì è stato sole splendente che riscalda tutt’ora. Quel biglietto timbrato gli ha permesso di viaggiare in prima classe da sempre. E il viaggio ancora non è finito, e lui non intende terminarlo minimamente. Già si capiva, quando in quel pomeriggio dopo la prima volta Buffon dichiara “Forse sto ancora sognando, ma una cosa mi è dispiaciuta. Sono rimasto fuori dalla foto pre-partita perché, preso dalla voglia di cominciare, sono andato subito a prendere posizione tra i pali” (Cit. La Stampa, 20 novembre 1995).

Gigi, ora lo abbiamo capito tutti: quello è il tuo posto.

foto wikipedia

Francesco Quattrone

Nato a Rossano (Cosenza), classe 1993, Giornalista e telecronista. La passione per il calcio nasce fin da piccolo, una sorta di seconda vita.

Published by
Francesco Quattrone

Recent Posts

Gattuso nei guai: così l’Italia è già fuori dal Mondiale

Mentre l'Italia sogna di andare al mondiale dopo oltre dieci anni dall'ultimo volta, i guai…

4 ore ago

Sinner, mondo del tennis a pezzi: l’accusa è gravissima

Jannik Sinner si trova sempre al centro dell'attenzione, e anche in questo caso è proprio…

7 ore ago

“Trattativa avanzata”: il primo colpo del Milan è una sorpresa

Al Milan servono forze fresche e la gara di Coppa Italia contro la Lazio lo…

14 ore ago

Batosta Napoli, non solo Lobotka: il comunicato UFFICIALE gela i tifosi

Non bastava l'infortunio di Lobotka che lo costringerà a saltare il big match con la…

21 ore ago

Fatto fuori dagli Australian Open, Sinner è una furia: annuncio pubblico

Jannik Sinner sta vivendo ore particolari, attorno a lui monta l’incredulità dei tifosi che non…

24 ore ago

Terribile lutto in Serie A, dramma Del Piero: addio straziante

Alessandro Del Piero è uno dei più grandi calciatori della storia del calcio italiano, purtroppo…

1 giorno ago