GLIEROIDELCALCIO.COM – Nell’immenso patrimonio dell’Archivio Luce abbiamo trovato un video che racconta un’inchiesta sul livello culturale, e quindi sul grado di istruzione, dei calciatori impegnati nel nostro campionato nel 1975.
Vi invitiamo a vedere il video, dura poco meno di 5 minuti (troverete il link alla fine dell’articolo), perché oltre il risultato dell’inchiesta, in cui squadra per squadra si citano i nomi dei calciatori che hanno o stanno per conseguire un titolo di studio, risulta piacevolissimo rivedere delle immagini di calcio ma anche di una società molto diversa dall’attuale.
Tra i vari nomi che vengono citati nel servizio c’è anche quello di Loris Boni, al tempo in forza alla Sampdoria. Lo abbiamo raggiunto e insieme a lui abbiamo commentato quanto visto…
“Quando ho rivisto le immagini mi sono ricordato di questo servizio”, ci dice Loris Boni, “Ricordo che al tempo ci comunicarono che lo stavano facendo, e poi lo vedemmo quando fu ultimato. Direi che, per quel che mi riguarda, nel servizio mi “danno” del diplomato, in realtà frequentavo una scuola di giornalismo serale…”.
“Il futuro dopo il calcio era un qualcosa di cui si discuteva parecchio, soprattutto man mano che passavano gli anni”, aggiunge l’ex calciatore, “sapevamo che non tutti avrebbero potuto avere delle possibilità nel mondo del “pallone”, quindi diventava importante avere un titolo, per avere delle possibilità in più da giocarsi. Era però qualcosa di raro, infatti il fatto stesso che si potesse pensare di fare un’inchiesta di questo tipo di per sé è già una risposta, lo si considerava strano che un calciatore avesse un diploma o che comunque studiasse.
Quando ero a Roma ricordo che Francesco Rocca, Agostino Di Bartolomei e Paolo Conti li vedevo leggere e studiare molto. Devo dire che ho sempre ammirato chi, provenendo dal nostro mondo, quello del calcio, sia poi riuscito a fare altro nella vita”.
Grazie Loris.
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