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7 e 8 aprile 1912, i match internazionali di Inter e Andrea Doria

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GLIEROIDELCALCIO.COM (Massimo Prati) – Come ho già avuto modo di dire in altre circostanze, in mancanza di tornei continentali e campionati mondiali (ad eccezione delle Olimpiadi, che comunque vedevano un numero limitato di squadre partecipanti), le amichevoli con squadre svizzere (ma anche inglesi, francesi e tedesche), molto spesso disputate nel periodo pasquale, erano l’unica occasione per il pubblico italiano di partecipare agli eventi del calcio internazionale.

Pochi giorni fa, qui sulle pagine de “GliEroidelCalcio.com”, ho parlato di due amichevoli, giocate nell’aprile del 1907, tra Torino e F.C. Bern e Milan e Basilea. Oggi è la volta di parlare di due amichevoli internazionali che videro protagoniste l’Inter e l’Andrea Doria.

Un aspetto importante da segnalare, a proposito dell’Andrea Doria, è che questa squadra fa parte della cerchia ristretta di società italiane che per prime hanno affrontato dei club svizzeri. In due casi, in occasione dei due match giocati contro l’Athlétique di Ginevra, nei primi di gennaio del 1903, essa ha contribuito alla formazione di una squadra mista di matrice genovese. In quelle partite, infatti, i ginevrini dovettero affrontare una squadra composta da genoani e doriani.

Poi, il 19 aprile del 1908, ci sarà un match in cui l’Andrea Doria affronterà il Winterthur, con una selezione composta esclusivamente da propri giocatori (Andrea Doria-Winterthur 0-5). In seguito, a partire dagli anni Dieci, gli incontri si fanno via via sempre più numerosi. Oltre a quello di cui parleremo oggi, possiamo infatti trovare traccia di un match giocato nel 1911 contro il Cantonal di Neuchâtel e di un’altra partita del 1912, giocata nello stadio doriano della “Caienna”, contro la Stella Friburgo. E poi, ancora, una vittoria doriana, il 23 marzo 1913: Andrea Doria-Old Boys Basel 3 a 0.

Rispetto a quelli dell’Andrea Doria, i match internazionali del club nerazzurro, per evidenti ragioni “anagrafiche”, iniziarono qualche anno dopo. Ma, a partire dal 1908, anno di sua fondazione, anche l’Inter organizzerà una lunga serie di partite amichevoli con squadre svizzere.

Nel novembre del 1908, l’Inter giocherà la sua prima partita contro un club elvetico, nell’ambito di un torneo cittadino: ‘La Medaglia d’Oro della Città di Chiasso’, e i nerazzurri vinceranno contro i ticinesi, padroni di casa, per cinque a uno (in quella stessa città, il mese prima, si era giocato il primo derby della storia tra Milan e Inter. A questo proposito, si veda il mio articolo pubblicato su questo giornale lo scorso ottobre).

Dopo quell’incontro ci sarà una lunga serie di partite amichevoli con altre squadre elvetiche, della Svizzera Romanda e della Svizzera Tedesca e del Canton Ticino. La prima partita di questa serie sarà Inter-Young Fellows Zurigo 1-2, giocata a Milano, il 3 gennaio 1909. L’anno dopo, nel 1910, altri due incontri: Inter-Old Boys Basilea 3-4, del 3 aprile, e Inter-Young Boys 1-0, del 26 dicembre. E, procedendo per ordine cronologico, troviamo Inter-San Gallo 1-2, del 16 aprile 1911 e Inter-Servette 2-2, del 10 settembre dello stesso anno.

Nel 1912 poi, oltre all’incontro oggetto di questo articolo, le partite contro gli svizzeri saranno abbastanza frequenti: Inter-Brühl San Gallo 4-0, del 2 gennaio, in un torneo disputato a Saint Moritz; Inter-Lugano 5-3, del 17 marzo. Infine, Inter-Young Fellows Zurigo 3-1, finale giocata nell’ambito della Coppa Lugano, disputatasi il 21 aprile, sempre nel 1912.

A mia conoscenza, restano ancora da segnalare due match, uno del 1913, cioè l’incontro del 9 marzo di quell’anno giocato tra Lugano e Inter, e vinto dai ticinesi per cinque a due; ed infine una partita giocata dai milanesi, l’11 aprile 1915, contro una squadra mista, formata da giocatori del Como e del Chiasso, vinta dai nerazzurri per 2 a 1.

Oggi avremo dunque modo di conoscere qualche piccolo ulteriore dettaglio di due partite, tra tutte quelle menzionate, di cui in questi giorni ricorre l’anniversario: Andrea Doria Zurigo 3-0 e Inter La-Chaux-de-Fonds. Ai lettori de “GliEroidelCalcio.com”, propongo infatti alcuni estratti della stampa dell’epoca.

Genova, 7 aprile 1912. Andrea – Doria Zurigo 0-3

La Gazzetta dello Sport, martedì 9 aprile 1912, pagina 5.

Il torneo di Genova. Andrea Doria-Zurigo 0-3

“Dopo l’estenuante lotta sostenuta dai doriani contro i francesi, i quali vendettero la loro sconfitta a ben caro prezzo, era evidente che i bianco-bleu genovesi, dimostratisi in questo torneo in ottima forma non avrebbero potuto opporre ai massicci svizzeri la resistenza che avrebbero potuto.

Infatti questi, per nulla impressionati dall’effimera vivacità della Doria, che aveva rafforzata la sua prima linea con Galletti I, hanno resistito bene, mentre i doriani non tardarono a manifestare a poco a poco a slegarsi e a cedere alla coesione e alla veemenza degli svizzeri che serrando dappresso i terzini genovesi, hanno messo a ben dura prova la virtuosità difensiva di Baglietto, Ansaldo e Sardi, che si sono trovati alle prese con le compatte incursioni elvetiche. Malgrado una splendida difesa, l’Andrea Doria deve quindi soccombere 3 a 0.

LA CLASSIFICA

La classifica del torneo è quindi la seguente:

1)         Zurich F.C. di Zurigo

2)         Andrea Doria di Genova

3)         Genoa Club di Genova

4)         Red Star Amical Parigi.

Malgrado una splendida difesa Doria deve quindi soccombere 3 a 0”

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Milano, 8 aprile 1912. Inter – La Chaux-de-Fonds 3-3

La Gazzetta dello Sport, martedì 9 aprile 1912, pagina 5.

Football a Milano. Etoile e Internazionale fanno match nullo con 3 goals a 3

“Con quattro sostituiti, stanchi del match di domenica a Vercelli, non certo favoriti dai viaggi, gli svizzeri possono dire di aver giuocato ieri un buon match contro i nero e azzurri milanesi. In complesso però nulla di straordinario, nell’équipe di Chaux-de-Fonds, se si toglie una prima linea ottima e ben combinante. La prevalenza di giuoco spettò alla squadra italiana, malgrado ciò e a causa di certe impostazioni dei suoi due terzini, i primi a segnare sono gli svizzeri, al 7° minuto dall’inizio. All’11 minuto Aebi pareggia, con un tiro parabile. Al 29 minuto Meroz I segna il secondo punto dopo una fuga brillante. Al 41 minuto è ancora Etoile che segna per merito di Urben. La ripresa vede Internazionale decisa a rifarsi. Per un po’ il giuoco staziona incerto. Ma al 17 minuto Aebi, ancora tira da lungo e segna senza trovare eccessiva resistenza. Al 33 minuto un palo salva un goal a Campelli. Al 42 minuto Engler segna alfine il pareggio su passes di Gama.

Ottima la prima linea svizzera ed il terzino Matkey. Dei milanesi buoni Fossati, Payer, Engler, Aebi e Marktl. Non certo in ottima giornata Campelli, che ebbe delle prese incerte e nervose.

Le squadre erano così formate:

Etoile: Cleve, Matkey, Auber, Meroz II, Hnuti, Aubuger, Sceser, Urben, Meroz I, Dubois, Herseby.

Internazionale: Campelli, Corinaldesi, Paillard, Marktl, Fossati, Moretti, Payer, Bontadini, Engler, Aebi, Gama.

Arbitro Meazza. Pubblico scarso”

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Laureato alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Genova. Specializzazione in Scienze dell’Informazione e della Comunicazione Sociale e Interculturale. Studi Post-Laurea, nel 2004 e nel 2005, presso il Dipartimento di Linguistica dell’Università di Ginevra, nell’ambito del DEA (Diplôme d’Etudes Approfondies) e, nel 2017, al St Clare’s College di Oxford (Teacher of English Language and Literature). Vive in Svizzera dal 2004, dove lavora per il Dipartimento dell’Istruzione Pubblica del Cantone di Ginevra. Pubblicazioni: “Nella Tana del Nemico”, inserito nella raccolta dal titolo, “Sotto il Segno del Grifone”, Fratelli Frilli Editori, 2004. “I Racconti del Grifo. Quando Parlare del Genoa è come Parlare di Genova”, Nuova Editrice Genovese, 2017. “Gli Svizzeri Pionieri del Football Italiano”, Urbone Publishing, 2019. “Rivoluzione Inglese. Paradigma della Modernità”, Mimesis Edizioni, 2020. Seconda edizione de “I Racconti del Grifo. Quando Parlare del Genoa è come Parlare di Genova” Urbone Publishing, 2020. Coautore di “Imbarco Immediato. Didattica della Lingua Italiana”, Fanalex Publishing, Ginevra, 2021. “Dieci Racconti di una Lucertola del Porto di Genova”,  Urbone Publishing, 2021. “Il Calcio Anni ’70. Primo Volume 1969-1974”, Urbone Publishing,  2022. «Les Suisses Pionniers du Football Italien», Mimésis Éditions France, 2022. Terza edizione de “I Racconti del Grifo. Quando Parlare del Genoa è come Parlare di Genova”, Urbone Publishing, 2022. Ha scritto anche numerosi articoli, di carattere sportivo, storico o culturale, pubblicati su differenti blog, siti, riviste e giornali. Collabora con “Pianetagenoa1893.” e “GliEroidelCalcio”. I suoi libri fanno parte delle collezioni della Biblioteca Nazionale di Francia a Parigi, della Biblioteca Nazionale Svizzera di Berna, dell’Università di Friburgo, della Società Dante Alighieri di Basilea, della Biblioteca dello Sport di Ginevra e della Civica Biblioteca Berio di Genova. Prossima uscita editoriale: Massimo Prati, «Il Calcio Anni ‘70. Secondo volume, 1975-1977», Urbone Publishing.

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