GLIEROIDELCALCIO.COM – Che Mazzola fosse un predestinato, nessun dubbio, lo si è più o meno sempre saputo. Anche il gol al suo primo Derby della Madonnina, a 20 anni, va in questa direzione.
Il 23 febbraio 1963 sta per iniziare la ventitreesima giornata e i nerazzurri guidano la classifica con 34 punti, segue proprio il con 25 anche se con una gara in meno.
Il Mago Herrera fa annunciare una formazione per poi schierarne in campo un’altra, classica schermaglia di pretattica.
L’Inter inizia le ostilità e s’incarica di battere il calcio d’inizio Di Giacomo proprio verso Mazzola, da questi a Suarez, poi a Corso che alza la testa e lancia verso Mazzola “Sandrino dialoga con Di Giacomo, irrompe Suarez che allunga sulla destra, dove il figlio di Valentino è schizzato come un tappo da una bottiglia di “Champagne”: Ghezzi esce alla disperata ma il tocco di Mazzola è diabolicamente svelto e preciso, e manda il pallone a scuotere la rete” (Cit. l’Unità, 25 febbraio 1963).
Nulla può quindi Kamikaze Ghezzi se non piegarsi al predestinato e ascoltare il boato.
Sono trascorsi solo 13 secondi dal calcio d’inizio e il risultato è di 1-0 e senza che i rossoneri abbiano nemmeno toccato il pallone. Non è la rete più veloce del campionato italiano ma è la rete ancora oggi più veloce nella storia del confronto tra le due compagini milanesi.
Al 77’ il Milan trova il pareggio con Sani per il definitivo 1-1.
A fine anno l’Inter riuscirà a conquistare il campionato, l’ottavo della propria storia e il primo sotto la presidenza di Angelo Moratti.
Per Sandro è il suo primo Derby, ha solo 20 anni … Questo gol, oltre la storia che ha alle spalle, basta per entrare nel cuore dei suoi tifosi e rimanerci sino ad oggi.
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