Il podio del Pallone d’Oro tutto rossonero
La trentaquattresima edizione del Pallone d’Oro vide un podio tutto rossonero. Ad arrivare tra i primi tre, nel premio istituito da France Football, furono infatti: Frank Rijkaard che chiuse sul gradino più basso del podio con 43 voti. Al secondo posto, invece, il capitano del Milan Franco Baresi che ne ricevette 80. A vincerlo, invece, fu Marco Van Basten che arrivò per la seconda volta primo. Il Diavolo, in quell’anno, vinse la Coppa Campioni e quella Intercontinentale. La squadra di Sacchi era un modello da seguire sia in Italia sia all’estero. In più i due olandesi si erano resi protagonisti della vittoria della loro nazionale dell’Europeo nella stagione precedente.
L’edizione del 1989, con premiazione il 26 dicembre, non fu l’unica in cui ci furono tre giocatori rossoneri sul podio. Accadde anche l’anno prima con Gullit al posto di Baresi. Il presidente Berlusconi non poteva che essere orgoglioso di quella squadra che tornò ad essere prima in Italia, in Europa e nel Mondo e che poteva contare su giocatori di ottimi talento e che, in quel periodo riuscivano ad ottenere anche successi individuali.
La prima e unica volta
Le gesta in difesa, centrocampo e attacco dei tre giocatori restano ancora nel cuore e nella testa dei tifosi rossoneri e degli amanti del calcio. Il Milan è l’unica squadra ad aver avuto tre giocatori sui primi tre gradini del podio del trofeo assegnato da France Football per due edizioni consecutive. Solo il Barcellona nel 2010 con Messi, Xavi e Iniesta ha fatto tripletta ma nel 2009 e 2011 fece solo doppietta. In Italia, invece, c’è chi ha fatto doppietta ma questo record rimane del Milan e chissà chi riuscirà a batterlo. Tante volte il trofeo è stato assegnato durante le vacanze di Natale e Van Basten non è l’unico giocatore ad aver alzato il Pallone d’Oro nel giorno di Santo Stefano.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Davide Dentico)