SPORT.SKY.IT (Domenico Motisi) – Ci sono momenti, personaggi, episodi che da soli rappresentano l’immagine di un’intera competizione. La storia dei Mondiali ne è piena e anche se noi tifosi italiani non potremo associare la Coppa del mondo 2018 a qualcosa di “nostro”, possiamo comunque ricordare con nostalgia, felicità o rammarico gli eventi del passato. Nel caso del Mondiale del 1990, il giochino è piuttosto semplice: basta rievocare le “Notti magiche” di Edoardo Bennato e Gianna Nannini per vedere materializzarsi gli occhi “spiritati” di Totò Schillaci. Poco importa se la competizione la portò a casa la Germania, quelle rimarranno per sempre le “Notti magiche” del centravanti palermitano della nostra nazionale. Notti che iniziarono esattamente il 9 giugno 1990 quando Totò regalò la vittoria agli azzurri all’esordio nel torneo contro l’Austria.