La Penna degli Altri

Altobelli: “Nell’Europeo ’80 meritavamo noi la finale, non ci diedero due rigori”

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Intervista esclusiva del Guerin Sportivo a Spillo Altobelli. Ecco uno stralcio.

[…] Arriva Italia-Svizzera, e a tanti riviene in mente la sua doppietta che aiutò gli azzurri a qualificarsi nel 1988. Che ricordi ha di quella serata?

[…] «La ricordo perfettamente, l’abbiamo giocata molto bene. Ho segnato due gol ma devo ringraziare Vialli e tutti gli altri ragazzi che erano appena arrivati in Nazionale. Era la prima partita delle qualificazione europee, giocavamo a Milano, quindi nel mio stadio. Ricordo che segnai il momentaneo 2-1 di rovesciata praticamente da terra, poi ho allungato il tris su rigore. Eravamo una squadra particolare: c’era tutta l’Under 21 di Vicini con Mancini, Vialli, Maldini e gli altri. Si stava formando un’altra grande Nazionale». 

[…] Due anni dopo l’Europeo, vi è mancato tanto così…

[…] «Guarda io volevo lasciare la Nazionale dopo il 1986, Vicini mi chiese di restare e io lo devo ringraziare. Ero tra i più vecchi ma tutti mi prendevano come esempio e abbiamo fatto insieme un ottimo percorso». 

[…] Nel 1980 pure tanta sfortuna.

[…] «Contro il Belgio non ci hanno dato due rigori, meritavamo noi la finale di Roma senza dubbio. Sarebbe bastato un gol per vincere il girone. Poi nella finale per il terzo posto a Napoli abbiamo perso ai rigori 9-8 con la Cecoslovacchia. Più sfortunati di così». 

[…] Il difensore più tosto che ha affrontato?

[…] «In area di rigore Sergio Brio, sapeva picchiarti il giusto. Fuori senza dubbio Vierchowood, non si fermava mai». 

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(GUERINSPORTIVO.IT di Francesco Balzani)

 

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