La Stampa 9 novembre 1982 … nelle cronache dello sport una foto, sotto un’intervista a Luciano Spinosi che spiega il momento magico del Verona prima in classifica con la Roma a 13 punti, compare una foto …
… e un titolo … “Arriva Zmuda” … “L’exploit del Verona è ancor più sorprendente se si considera che non ha potuto contare sul fortissimo difensore Zmuda, bloccato da un infortunio: il polacco (nella foto) è quasi pronto e dovrebbe esordire in squadra fra breve”.
Władysław Żmuda nell’estate aveva lasciato il Widzew Lodz per trasferirsi nel Bel Paese con il neopromosso Verona ed è il primo giocatore polacco insieme a Zbigniew Boniek, a calcare i campi della nostra Serie A. Purtroppo quella foto e la relativa didascalia non avranno carattere di profezia: la sua avventura tra gli scaligeri è condizionata da un grave infortunio al ginocchio e probabilmente anche da un intervento chirurgico non all’altezza. Dovrà quindi fermare il contatore delle presenze a 7 in due anni. In seguito, dopo una breve esperienza nei Cosmos, approda alla Cremonese, che aveva ottenuto la promozione in serie A: lui e Juary sono i due stranieri dei grigiorossi. Ancora una brutta esperienza però: la squadra retrocede e Żmuda scende in campo 12 volte, con un gol alla Lazio. Si ferma a Cremona ancora due anni, tra i cadetti dove colleziona 28 presenze nel primo anno, con la squadra che ottiene il nono posto, ma solo 3 nel secondo (quinto posto). La sua carriera finisce praticamente qui …
Con la Nazionale polacca è più fortunato: 91 presenze e 2 reti tra il 1973 e il 1986.