Baggio, Mazzone e quel patto per gli autografi

[…] Tanti gli episodi divertenti e interessanti che descrivono il rapporto tra i due. […] Ma uno, in particolare, rende perfettamente l’idea della grandezza dell’uomo, prima ancora che del Campione. Roberto Baggio, ad ogni ritiro del Brescia, era sempre circondato da centinaia di fans, che attendevano anche ore per degli autografi. […] Fu così che il Sor Magara stipulò un vero e proprio patto con Baggio. Quando il ragazzo si sarebbe stancato di firmare autografi, avrebbe dovuto toccarsi la testa. […] Un giorno, Mazzone si avvicinò al suo pupillo e, con la sua tipica parlata romana gli disse: “Ahò, ma te non ce l’hai na testa?”. Da grande uomo, dentro e fuori dal campo, Baggio spiegò al suo allenatore: “Mister, ma come potrei deludere gente che ha fatto centinaia di chilometri solo per incontrarmi?”.