Gli Eroi del Collezionismo

Una maglia, una storia … l’amichevole Italia-Cina del 1986 e la casacca della squadra asiatica

Quest’oggi presentiamo una bellissima maglia di una nazionale, una maglia esotica ma allo stesso tempo molto bella. Si tratta della maglia della nazionale della Cina risalente all’anno 1986.

La partita: Italia-Cina del 1986

Questa maglia fu scambiata con un calciatore dell’Italia al termine di una partita amichevole tra Italia e Cina, giocata allo stadio “San Paolo” di Napoli l’11 maggio 1986, in preparazione all’imminente mondiale messicano. La gara si concluse con il risultato di 2-0 con gol di Antonio Di Gennaro e “Spillo” Altobelli, entrambi nella prima frazione di gioco.
Questa gara è stata storica perché segnò l’addio alla maglia azzurra di uno dei suoi eroi leggendari: fu, infatti, l’ultima gara con la Nazionale di “Pablito” Rossi, l’eroe del Mundial spagnolo.
La partita in esame rappresenta, alla data attuale, l’unico precedente tra le due nazionali.

Un’immagine della partita Italia-Cina
Gli azzurri schierati prima del match

La maglia

La maglia è davvero molto bella e particolare. E’ una maglia prodotta da Adidas, in un cotone pesante, usato dalle nazionali europee diversi anni prima, nel periodo che va da fine anni Settanta ai primi anni Ottanta. Al centro della maglia troviamo due ideogrammi applicati in vellutino che significano appunto “Cina”. La maglia presenta il colletto triangolare rosso con delle strisce rosse sulle spalle. Anche il numero sul retro è in vellutino, di colore rosso, applicato sulla maglia.
La maglia è in condizioni eccezionali.

Fronte maglia con la scritta Cina
Retro col numero 9

Chi ha indossato questa maglia

La maglia numero nove fu indossata dall’attaccante Zhao Dayu che poi la scambiò con un calciatore italiano al termine della partita. Zhao Dayu, purtroppo prematuramente scomparso nel 2015, era anche conosciuto come Tatsuyu Matsuki, in quanto acquisì la cittadinanza giapponese dopo che, nel 1988, si trasferì dalla Cina, militando per le ultime due stagioni della propria carriera per i Mitsubishi Motors F.C., ora divenuti Urawa Red Diamonds. La maggior parte della carriera di Zhao Dayu fu però con la squadra cinese del Guangzhou, dove militò dal 1978 al 1986, divenendone anche allenatore nel 1999. Dopo il ritiro, Zhao Dayu fondò anche una scuola calcio chiamata Guangzhou Yida e un’azienda di abbigliamento sportivo chiamata Ucan, che fu fornitore tecnico della Guangdong Sunray Cave, club della massima divisione cinese.

Ringrazio il mio amico Max per avermi consentito di aggiungere questa storica maglia alla mia collezione.

Un’immagine di Zhao Dayu

GLIEROIDELCALCIO.COM (Enrico Di Mauro)

Enrico Di Mauro

Classe 1981, sposato con Federica, svolge la sua attività professionale presso una società multinazionale nel settore “Legale”. Appassionato di calcio con un cuore diviso a metà: la Cavese e il Napoli. Collezionista di maglie preparate/indossate da club italiani e nazionali maggiori negli anni ‘70 e ’80. Per GliEroidelCalcio racconta la sua collezione ...

Published by
Enrico Di Mauro

Recent Posts

Gattuso nei guai: così l’Italia è già fuori dal Mondiale

Mentre l'Italia sogna di andare al mondiale dopo oltre dieci anni dall'ultimo volta, i guai…

2 ore ago

Sinner, mondo del tennis a pezzi: l’accusa è gravissima

Jannik Sinner si trova sempre al centro dell'attenzione, e anche in questo caso è proprio…

5 ore ago

“Trattativa avanzata”: il primo colpo del Milan è una sorpresa

Al Milan servono forze fresche e la gara di Coppa Italia contro la Lazio lo…

12 ore ago

Batosta Napoli, non solo Lobotka: il comunicato UFFICIALE gela i tifosi

Non bastava l'infortunio di Lobotka che lo costringerà a saltare il big match con la…

18 ore ago

Fatto fuori dagli Australian Open, Sinner è una furia: annuncio pubblico

Jannik Sinner sta vivendo ore particolari, attorno a lui monta l’incredulità dei tifosi che non…

21 ore ago

Terribile lutto in Serie A, dramma Del Piero: addio straziante

Alessandro Del Piero è uno dei più grandi calciatori della storia del calcio italiano, purtroppo…

1 giorno ago