La Penna degli Altri

Cragnotti, il presidente che provò a cambiare il mondo del calcio e quello della finanza correndo troppo in fretta

REPUBBLICA.IT (Valerio Berruti) – […] l’11 febbraio (ndr 2004), l’arresto arriva. Per lui e per una buona parte della famiglia (figlio e genero, per l’esattezza). L’accusa è quella di bancarotta fraudolenta. Sergio Cragnotti secondo il gip è un soggetto di “elevata pericolosità” per il quale l’arresto è “l’unica misura adeguata alla salvaguardia delle esigenze cautelari, qualunque altra misura sarebbe inidonea ad evitare il diretto controllo delle società estere e la possibilità che continui ad utilizzarle per reiterare condotte delittuose” […]
Finisce nel modo peggiore la carriera per molti versi straordinaria dell’ex patron della Lazio e della Cirio. Di un uomo che ha provato a cambiare il mondo del calcio e quello della finanza correndo troppo in fretta e con metodi non sempre trasparenti. Era il metodo Cragnotti: prendere o lasciare. Per lui è stato sempre così.

Quello che è riuscito a fare con la Lazio rimarrà scolpito nella storia del club che ha appena compiuto 120 anni. Una storia piena di colpi di scena di un ragazzo romano che ha cominciato presto a correre in un mondo di macerie come quello del crack Ferruzzi. Un manager che piaceva al vecchio Serafino ma anche al giovane Raul Gardini. Che spesso diceva: “Se hai una cosa da vendere e vuoi farti pagare bene, chiama Cragnotti, lui sa come si fa a spuntare il prezzo migliore”.

E lui il prezzo migliore l’ha sempre spuntato anche nel calcio. Comprare a poco, rivendere a molto. Era l’uomo delle plusvalenze. Era il patron della Lazio stellare, soprattutto dello scudetto del 2000. Cifra tonda, 100 anni di Lazio da festeggiare con il tricolore sulla maglia. “Il calcio è l’affare più globale del mondo, in un’epoca di globalizzazione e di trionfo del tempo libero – ci disse subito dopo la vittoria – Quale altra merce viene comprata dallo scaffale da tre miliardi di consumatori. Nemmeno la Coca Cola. I diritti televisivi sono esplosi con la tv a pagamento, ma siamo al principio. Gli stiamo facendo dei prezzi promozionali. E poi ci sono i diritti su Internet, sull’Umts. Pensi a quanti si vedranno la partita sul telefonino, fra pochi anni. Tre miliardi che possono diventare quattro o cinque, sfondando su nuovi mercati, in Oriente e negli Usa”.

Parole che fanno capire quanto vedeva lontano. Caratteristica che l’ha accompagnato quasi sempre. […]

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Redazione

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