Damiano Tommasi, attuale Sindaco di Verona, ha rilasciato un’intervista al Corriere Veneto in attesa di Verona – Roma, due squadre in cui ha militato …
Nel Verona Tommasi è partito dalle giovanili, debuttando nei professionisti nel 1994 per poi conseguire la promozione in A nel 1996 per essere poi ceduto alla Roma. Sino al 2006 ha giocato 351 partite in Serie A, segnando 21 gol e vincendo lo scudetto nel 2001, oltre a 25 presenze in Nazionale. Di seguito un estratto dell’intervista.
Il primo Verona-Roma …
«Estate 1995, il 5 agosto. Si disputava il trofeo intitolato alla memoria di Eros Mazzi, il patron del Verona scomparso da pochi mesi in un incidente d’auto. Vinse la Roma ai rigori, ma noi facemmo un’ottima figura. In panchina c’era Attilio Perotti. Ci preparavamo a rincorrere, e quindi conquistare, la Serie A […] nella mia zona dovevo controllare Giannini, il Principe, un simbolo della Roma, il regista dell’Italia ai Mondiali del 1990. Di fatto, il “battesimo” con una grande del nostro calcio».
Poi il primo Verona – Roma con tre punti in palio …
«Partita che perdemmo 2-1, quella, nel 1996. L’allenatore era Carlos Bianchi. Il Verona, che era in una posizione di classifica di grossa difficoltà, ci sconfisse».
E il Verona-Roma che più le è rimasto dentro?
«Ultima di campionato 1999- 2000. Clima di festa, Hellas salvo. Finì 2-2, segnai uno dei gol della Roma ma la cosa più bella è che allo stadio c’era mia mamma, che ci veniva di rado… Fu una grande emozione».
Corriere di Verona – Matteo Fontana