24 aprile: Gennaro Scarlato ed altre ricorrenze
C’è stato un periodo in cui era davvero complicato indossare la casacca partenopea. Figuratevi per un napoletano come lui. Ne vide eccome di ombre con quella casacca, anche se con la Primavera vinse la Coppa Italia nel 1997. Ha vissuto il purgatorio e l’inferno. Ha scritto di lui Bruno Majorano in uno speciale del Mattino: “Da ragazzino delle giovanili, che faceva il raccattapalle sulla pista di atletica dello stadio San Paolo, a titolare a centro della difesa, per di più con i gradi di capitano: un passato che in molti hanno sempre sognato ma che in pochissimo sono riusciti a compiere. Ecco perché negli anni i rimpianti sono stati sostituiti dalla soddisfazione per aver vestito la maglia azzurra, aver portato la fascia sul braccio ed essere diventato il primo capitano del nuovo Napoli dell’era moderna targata Aurelio De Laurentis”. Il 24 aprile 2005, in un’incredibile partita contro il Foggia, Gennaro Scarlato metteva a segno l’ultima rete con la casacca partenopea.
Compie ottant’anni Bruno Baiardo, 24 presenze in Serie A con il Perugia e 215 tra i cadetti anche con Modena, Livorno e Arezzo. Un’età che oggi raggiunge anche Mick Jones, vincitore con il Leeds di un campionato, due Coppe delle Fiere, una FA Cup, una Coppa di Lega, una Supercoppa inglese.
P.S. Quel 24 aprile si spegneva Orfeo Pianelli: nel giorno del settimo scudetto torinista si recò a rendere omaggio alla lapide di Gigi.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)