La Penna degli Altri

19 dicembre 1992, muore Gianni Brera, il re dei giornalisti sportivi italiani

Published

on

SPORTSENATORS.IT (LUCA MARIANANTONI) – Muore a Codogno, a seguito di un incidente stradale, Gianni Brera, da molti considerato colui che più di tutti ha influenzato il giornalismo sportivo italiano del XX secolo. Brera è stato il più giovane direttore de La Gazzetta dello Sport e anche l’inventore di neologismi sul mondo del calcio quali contropiede, goleador, cursore e libero. Colto, fantasioso, geniale, rinnova profondamente il linguaggio giornalistico diventando un maestro inimitabile.

Nato a San Zenone al Po in provincia di Pavia, il 19 settembre 1919, gioca a calcio nelle giovanili del Milan come centromediano, ma a 18 anni decide di dedicarsi anima e corpo al giornalismo. Scrive i primi articoli per il Popolo di Pavia e poi nel 1939 inizia a collaborare con il Guerin Sportivo commentando le partite di calcio di Serie C. Dopo il servizio militare nei paracadutisti e la laurea con una tesi su Tommaso Moro, si trasferisce a Roma quale caporedattore della “Folgore”, rivista di paracadutismo. Alla fine della guerra entra nella redazione de La Gazzetta dello Sport come responsabile della rubrica di atletica. Nel 1948 è inviato alle Olimpiadi di Londra e nel 1949 è corrispondente da Parigi. Nel 1950 è nominato condirettore della rosea, che lascia all’improvviso nel 1954 per divergenze con gli editori.

Successivamente viene chiamato da Il Giorno seguendo, oltre al calcio, anche il grande ciclismo al Giro e al Tour. Nel 1976 torna in Gazzetta come editorialista, poi a Il Giornale di Montanelli e nel 1982 Eugenio Scalfari lo vuole a Repubblica.

Ma il destino gli sbatte la porta in faccia. Un destino che lo ha legato per sempre a soprannomi celebri, dati ai più grandi calciatori italiani: el Piscinin per Franco Baresi, Bonimba per Roberto Boninsegna, Puliciclone per Paolo Pulici, Rombo di Tuono per Gigi Riva, l’Abatino per Gianni Rivera, il Barone per Franco Causio.

Vai all’articolo originale

più letti

Exit mobile version