La Penna degli Altri

La storia di Guillermo Stábile, il mitico capocannoniere di Uruguay 1930

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ESQUIRE.COM (Gabriele Lippi) – Nato a Buenos Aires da genitori di origine italiana il 17 gennaio del 1905, Guillermo Stabile è stato uno dei più grandi attaccanti nella storia del calcio argentino […]

Soprannominato “El Filtrador”, Stabile era un centravanti puro, dotato di grande fiuto per il gol. Velocissimo e con un tiro secco, non sembrava risentire affatto della bassa statura: 168 centimetri per 69 chili.

[…] Stabile fu capocannoniere del primo Mondiale di calcio disputato. Segnò 8 reti nei 4 incontri giocati. Non partì nemmeno titolare, ma subentrò al compagno di squadra Ferreira nel secondo incontro, col Messico, perché quest’ultimo doveva recarsi a Buenos Aires per sostenere alcuni esami all’Università. Stabile segnò una tripletta nel 6-3 al Messico, una doppietta nel 3-1 al Cile e un’altra nella semifinale contro gli Stati Uniti terminata 6-1. Andò in gol anche in finale, contro l’Uruguay, ma l’Argentina fu sconfitta 4-2.

[…] … si trasferì nel Paese dei suoi avi nell’estate del 1930, proprio dopo il Mondiale. Giocò col Genoa fino al 1934, ma il suo enorme talento fu frenato dagli infortuni. […]  Eppure Stabile fece meraviglie. Alla prima partita col Genoa, a nemmeno 48 ore di distanza dal suo arrivo in Italia, siglò una tripletta al Bologna. Complessivamente, con i rossoblù, mise a segno 69 reti. Nel 1933-34, per un anno, ebbe un intermezzo con la maglia del Napoli, con cui mise a segno 3 gol in 20 partite […]

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