La Penna degli Altri

I 50 anni della Coppa del Mondo “italiana”

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Il Corriere intervista i figli di Silvio Gazzaniga, l’uomo che realizzò la coppa del mondo che avrebbe sostituito la Coppa Rimet. Ecco un estratto dell’articolo.

[…] Il trofeo calcistico più ambito del pianeta compie cinquant’anni. È la «milanese» Coppa del Mondo Fifa, ideata e realizzata dallo scultore Silvio Gazzaniga (1921-2016), fra l’agosto ed il settembre del 1971 nel laboratorio di via Volta (a due passi dall’Accademia di Brera). È il trofeo di chi vince il Mondiale, dalla presentazione ufficiale sul bollettino della Fifa nel gennaio del ‘72. Due atleti stilizzati che, esultando, sorreggono il globo (6,175 kg su 36,8 centimetri di altezza). «Mio padre — racconta Giorgio Gazzaniga — veniva anche da opere religiose. Volle così stilizzare in quella statuetta, simboli che richiamassero la fede e proponessero linee riconoscibili in ogni parte del pianeta. Oggi tutto il lavoro svolto in preparazione di quel trofeo è riunito nel nostro deposito-museo, dove sono custoditi disegni, calchi e prime versioni in gesso. E quella prima copia in cera d’api, dipinta di rosso, che fu inviata in Svizzera. Per partecipare al concorso voluto dalla Fifa per sostituire la Coppa Rimet».

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(MILANO.CORRIERE.IT di Fiorenzo Radogna)

 

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