le pillole di antonio capotosto

I 70 anni del mito Neeskens

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GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – E’ entrato nella storia del calcio per aver tirato e realizzato il primo penalty concesso in una finale mondiale. Compie settant’anni Johan Neeskens, pedina fondamentale del calcio totale olandese. Un giocatore che “segna come un cannoniere e lavora come un centrocampista, quale in effetti è”, scriveva Gianni De Felice più di quarant’anni fa in un volume sulla storia della kermesse iridata. Quello che gli inglesi definirebbero ‘Box to box’, capace di interrompere nella propria area una pericolosa azione offensiva e poi ritrovarlo dall’altra parte del campo. Non possedeva il talento di Cruijff, ma rispetto all’altro Johan aveva una personalità agonistica più forte e più generosa. I due gicarono insieme anche nel Barcellona. Neeskens è tornava poi nella Nazionale olandese nel ruolo di vice. E poi di nuovo in Catalogna, come assistente di Rijkaard. Non aveva ancora vent’anni quando vinse la prima Coppa Campioni. Si muoveva già da veterano che di lui dissero di essere un giocatore già vecchio. Con gli Oranje è arrivato a un passo dal titolo anche nel 1978 in Argentina. Cinque reti nel Mondiale ’74, compresi i rigori.

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