I gagliardetti d’Italia: Il Campania
Il Campania nacque nel 1975 attraverso la fusione delle squadre di Ponticelli (quartiere di Napoli) e di Terzigno, centro nell’hinterland napoletano. Nella stagione 1982 1983 raggiunse l’apice della sua storia sportiva classificandosi al terzo posto nel proprio girone di C1, sfumando il sogno della promozione in serie B per un soffio. I colori adottati alla fondazione furono il bianco e il rosso e quale stemma societario si ricorse all’unicorno. I colori prescelti corrispondevano a quelli utilizzati nello stemma della regione Campania mentre per quanto riguarda lo stemma la scelta fu, verosimilmente, indirizzata sul significato mitologico dell’unicorno che era ritenuto espressione di saggezza.
Negli anni settanta i gagliardetti del Campania presentavano fondo bianco e banda rossa trasversale. Su di essi veniva riportato lo stemma dell’unicorno, la denominazione della squadra nonché l’iscrizione Ponticelli. Negli anni ottanta sui gagliardetti si presenta dapprima uno stemma a scudo con unicorno che, a seguire, viene raffigurato in un disegno che ne ritrae solo la testa sovrapposta a quattro linee orizzontali rosse e con, retrostante, lo stemma a scudo con banda trasversale rossa. Un ulteriore versione si aggiunse, infine, alla metà degli anni ottanta, quando la società utilizzò gagliardetti riportanti un unicorno stilizzato contenuto tra la denominazione e l’anno di fondazione della squadra.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Marco Cianfanelli)