I gagliardetti d’Italia: il Mestre

I gagliardetti di un club veneto: il Mestre

Il calcio a Mestre si diffonde nei primi anni del 1900. Infatti, nel 1904 nasce un sodalizio calcistico, nell’ambito della Società Ginnastica Marziale, che nel 1909 diventa Football Club Mestre, compagine affiliata dal 1919 alla FIGC. Da tale sodalizio, a seguito di una fusione tra alcune squadre cittadine, nasce nel 1927 l’Unione Sportiva Mestrina. Il traguardo massimo raggiunto dalla squadra arancio ­ nera è il campionato di serie B nella stagione 1946 ­ 1947 mentre, nelle categorie professionistiche inferiori, ha collezionato, complessivamente, quarantacinque presenze. Alla fine degli anni Quaranta/inizi degli anni Cinquanta, l’Unione Sportiva Mestrina utilizzava gagliardetti ricamati con lo stemma cittadino che presentava il leone di S. Marco e, in basso, le lettere M e F acronimo di “Mestre Fedelissima” Negli anni Ottanta i gagliardetti, come A.C. Mestrina, presentavano uno scudo con lo stemma crociato cittadino all’interno.

Sempre negli anni Ottanta viene realizzata un’altra versione del gagliardetto con fondo arancione e palo nero su cui viene apposto il nuovo stemma societario. Alla fine degli anni Ottanta la Società adotta uno stemma con un disegno che riproduce il profilo di una gondola. Negli anni Novanta viene utilizzato come simbolo la torre cittadina riprodotta in varie versioni e utilizzata fino ai primi anni del duemila. A seguire, esattamente dal 2003, i gagliardetti tornano ad avere il classico stemma societario su scudo francese. Fino al 2015 i gagliardetti continueranno a presentare lo scudo tradizionale con la denominazione societaria declinata in varie sigle.

 

 

 

 

GLIEROIDELCALCIO.COM (Marco Cianfanelli)