La Penna degli Altri

Il calcio firmato NR

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QUNTASTORIES.IT (Emilio Scibona) – Negli anni ’80, in un tempo in cui lo sponsor tecnico era una novità, c’era un marchio che spiccava su tutti: NR. L’azienda prende il nome dalle iniziali di Nicola Raccuglia, originario di Palermo, che del settore fu un autentico pioniere. Un pezzo di storia del calcio che dopo anni di “pausa” è tornato a produrre abbigliamento sportivo […]

Prima di diventare fornitore sportivo Nicola Raccuglia è stato un calciatore professionista di discreto livello. L’idea di continuare nel calcio in modo diverso arriva verso il finale di carriera:  “Verso i 29 anni ho smesso per cominciare a fare questo tipo di lavoro. Inizialmente c’erano delle suore che facevano il lavoro di maglieria. La materia prima era la rocca di filato, che poi veniva lavorata con macchine particolari. Da lì ho cominciato piano piano. Le prime squadre che ho vestito sono Pescara e Palermo. Abbiamo vestito anche la nazionale italiana per sei partite, in un periodo in cui non si poteva esibire il marchio. Quando lo facemmo la prima volta al Perugia, fummo multati assieme alla società […]”.

In un’epoca in cui le maglie si producevano ancora con la celebre lanetta, le divise prodotte da NR si distinguevano dalle altre per il loro concept, innovativo sì ma con occhio alla tradizione delle squadre. Il risultato finale è stato quello di produrre dei modelli unici e molto evocativi […] “I nostri concorrenti dell’epoca erano grandi marchi come Adidas, Umbro e Puma, in un’era in cui non c’era il Made in China. Era motivo d’orgoglio per noi competere con i grandi colossi. Abbiamo puntato sulla qualità e sull’innovazione, anche nelle scelte cromatiche“.

L’impatto di NR nel settore fu talmente forte da far divenire l’azienda lo sponsor di squadre esistenti solo nella finzione scenica. Una su tutte la leggendaria Longobarda del film “L’allenatore nel pallone” con l’altrettanto leggendario Oronzo Canà interpretato da Lino Banfi […]

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