Il gagliardetto del Cartagena: i Cartaginesi di Spagna
Il gagliardetto del Cartagena
Cartagena, cittadina nel sud est della Spagna collocata per l’esattezza nella regione di Murcia, affonda le sue radici storiche al periodo della dominazione cartaginese e venne fondata da Asdrubale, fratello di Annibale che proprio da Cartagena (all’epoca QartHadasht) partì per la Seconda guerra punica terminata con il trionfo di Roma sui cartaginesi.
Dal punto di vista calcistico i bianconeri iniziarono le loro attività nel 1919. Riuscirono a raccogliere solo parziali soddisfazioni con la partecipazione a sette campionati della Seconda divisione spagnola fino ai primi anni Cinquanta. Da quel periodo la squadra cominciò ad avere le prime difficoltà che portarono al fallimento al termine della stagione 1951 – 1952.
Il gagliardetto odierno, risalente agli anni Trenta ed un po’ lontano dallo stile dei gagliardetti dell’epoca spagnoli. Ci sono ricami di gran pregio ed accessori di rilievo e riporta al centro lo scudo partito che il club utilizzava all’epoca con una torre apposta su sfondo rosso crociato e i colori societari bianco e nero nella parte inferiore dello scudo. I colori rosso e bianco che fanno sfondo alla torre sono visibili anche sullo stemma cittadino che come nel gagliardetto riporta il disegno di una torre con ai lati le insegne caratteristiche del Regno di Castiglia (torre e leone rampante) che comprendeva, un tempo, anche l’area della regione di Murcia.
Originario di Ariccia, nel bel mezzo dei Castelli Romani. Impegnato nel mantenere viva la memoria del calcio studiandone “i colori” che lo contraddistinguono. Studioso di Araldica. Tra i più grandi collezionisti al mondo di gagliardetti. Un sito, www.pennantsmuseum.com , per condividere con i calciofili, italiani ed esteri, il fascino intramontabile dei gagliardetti.