La BBC lo scarica per colpa di Sinner: così ha perso il lavoro
Scaricato dalla BBC c'entra Sinner (Foto IG @janniksin - glieroidelcalcio.com)
La BBC rompe con un suo volto noto a causa di Jannik Sinner: un caso che fa discutere ben oltre i confini del tennis.
Anche quando non è in campo, Jannik Sinner riesce a catalizzare l’attenzione dei media internazionali. E questa volta, senza colpo ferire, è stato al centro di una vicenda che ha coinvolto nientemeno che la BBC. Un episodio che mescola sport, comunicazione e comportamenti sopra le righe, fino ad arrivare a un licenziamento che ha fatto molto rumore nel mondo del tennis.
Scaricato dalla BBC c’entra Sinner (Foto IG @janniksin – glieroidelcalcio.com)
La notizia ha iniziato a circolare con insistenza negli ambienti sportivi britannici e poi ha trovato conferme: un collaboratore dell’emittente pubblica è stato allontanato, proprio per alcune uscite poco professionali legate anche al tennista altoatesino.
Sinner dietro il licenziamento alla BBC
La persona in questione è Nick Kyrgios, ex enfant terrible del circuito ATP, che negli ultimi anni aveva trovato una seconda carriera come commentatore tecnico per la BBC durante Wimbledon. Un ruolo che sembrava cucito su misura per lui, vista la conoscenza approfondita del gioco e la sua capacità di bucare lo schermo. Però, evidentemente, non è bastato. Kyrgios non sarà presente ai prossimi Championships, né in campo – a causa dei soliti problemi fisici – né dietro il microfono.
Una scelta della BBC che, come riportano fonti interne, non ha nulla a che vedere con motivi sportivi o tecnici, ma piuttosto con il suo atteggiamento, giudicato più volte fuori dalle righe e inadeguato per un ruolo pubblico.
Nick Kyrgios scaricato dalla BBC (Foto IG @k1ngkyrg1os – glieroidelcalcio.com)
Infatti, negli ultimi mesi, Kyrgios ha continuato a farsi notare più per le sue polemiche social che per le analisi tattiche. Senza ombra di dubbio, uno degli episodi che hanno pesato maggiormente nella decisione della BBC riguarda le sue critiche pesanti nei confronti di Jannik Sinner. L’australiano aveva messo in discussione Sinner per la vicenda del Clostebol, un caso che ha coinvolto (suo malgrado) l’azzurro per una contaminazione involontaria, archiviato senza sanzioni. Nonostante ciò, Kyrgios ha continuato a cavalcare l’argomento, insinuando dubbi e sollevando discussioni che non hanno fatto piacere né al pubblico né ai colleghi.
E non è tutto. Il tennista di Canberra è tornato alla carica anche contro figure storiche del tennis britannico. Memorabile, in negativo, è stato il suo commento su Twitter indirizzato a Andrew Castle, ex tennista e oggi volto noto della BBC. Kyrgios lo aveva definito, senza troppi giri di parole, “un pagliaccio” e aveva chiesto di farlo tacere in diretta: “Chiunque sia il pagliaccio accanto a Woodbridge in quella cabina di commento, dovrebbe semplicemente non parlare. Sta rovinando la partita.” Una frase che ha fatto il giro dei social e che ha portato più imbarazzo che visibilità alla storica emittente britannica.
Così, senza comunicati ufficiali ma con un silenzio che dice tutto, la BBC ha deciso di interrompere la collaborazione. Kyrgios, da parte sua, non ha rilasciato dichiarazioni formali, ma ha continuato a postare online con il suo stile provocatorio. E mentre il tennis si prepara al torneo più atteso dell’anno, lui resterà a casa, lontano dai campi e dalle telecamere. Intanto Sinner, che non ha mai risposto pubblicamente alle provocazioni, continua per la sua strada. E se c’era bisogno di una prova del suo impatto anche fuori dal rettangolo di gioco, eccola servita.