Le Havre: la “Nonna” del calcio francese
“Il cielo e il mare”, “Les ciel et Marine” soprannome romanzesco che associa i colori celeste e azzurro dell’Havre Athletic Club. Contrariamente a quanto ad intuito potrebbe essere associato al celeste del cielo ed all’azzurro del mare che contraddistinguono Le Havre sono, invece, un ricordo del gruppo di studenti inglesi che fondarono la Società. Fa ricorso, infati, alle tonalità delle più famose università britanniche ovvero Oxford con l’azzurro e Cambridge con il celeste.
La storia di questo club ha un anno il 1872 che gli conferisce il titolo di “nonna” del calcio francese. Anche se tale annata si riferisce alla costituzione di una polisportiva nella quale la pratica del calcio non era ancora codificata e venivano disputati incontri, peraltro nel caso del HAC senza documentazione storica, con regole ibride causate dalla commistione tra calcio e rugby.
L’aneddoto curioso associato a questa squadra ci porta al 1899. In quell’anno in Francia si avvia per la prima volta, sotto l’egida dell’Unione delle società francesi degli sport atletici, il torneo nazionale calcistico. L’HAC si iscrive alla competizione ma vince per acclamazione poiché tutte le altre squadre iscritte non partecipano alla competizione regalando, de facto, il titolo. La storia, a seguire, non fu affatto prodiga di successi tant’è che la stagione, tra le altre, di maggior prestigio segue diversi anni dopo nel 1959 con la vittoria in Coppa di Francia.
L’amichevole contro il Malaga
Il gagliardetto odierno risale ad un’amichevole che i francesi disputarono contro il Malaga nel giugno del 1949. In quella partita è verosimile che si sia celebrata la promozione, la prima in assoluto, del CD Malaga in Primera Division categoria. Il sodalizio francese, di contro, era reduce da un buon campionato nella Seconda Divisione francese a premessa della promozione nella massima divisione transalpina che avvenne al termine della stagione 1949 – 1950.
Originale in questo gagliardetto la presenza dei nastri a richiamare i colori del vessillo nazionale francese. Oltre a questo c’è anche il ricamo dell’acronimo del club differente per tipologia da quello relativo ai dettagli della partita. I lati del gagliardetto sono, invece, cinti da una frangia di filo metallico il cui utilizzo era abbastanza diffuso in quel periodo.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Marco Cianfanelli)