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Paolino e Pablito i due volti del leggendario campione del mondo

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“È stato tutto bello – Storia di Paolino e Pablito” il nuovo film di Walter Veltroni con Antonio Cabrini e Marco Tardelli, al cinema il 19, 20 e 21 settembre

Attraverso filmati privati, interviste a chi lo ha conosciuto nella sua intimità, il repertorio delle sue prove più straordinarie e testimonianze dei suoi momenti più difficili, il docu-film ripercorre la storia di Paolo Rossi (insieme Paolino e Pablito) che è sempre stata dolore, gioia, sacrificio, trionfo.

SINOSSI

Bambino gracile all’apparenza e di famiglia proletaria, Paolino gioca a calcio tutti i giorni nei campetti dell’oratorio della sua città. Prato. Il talento si note e, appena quattordicenne, viene chiamato a giocare nella giovanile della grande Juventus, che lo costringe a trasferirsi da solo a Torino. Si rompe il menisco per tre volte all’inizio di una carriera che rischia di non cominciare mai. Dopo essere diventato capocannoniere e aver fatto impazzire l’Italia ai Mondiali in Argentina, duranti i quali entra nel cuori di tutti con il soprannome di Pablito, la sua carriera subisce nuovamente una battuta d’arresto: viene investito dalle accuse del brutto affaire del calcioscommesse. Seppur assolto dal tribunale, la giustizia sportiva lo condanna a due anni di assenza dai campi. Subito dopo, però, Enzo Bearzot, che lo ama e lo stima da sempre, lo porta senza esitazione in Spagna a giocare quel Mondiale dell’82 che tutta l’Italia ricorda.

fonte visiondistribution.it

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