La Penna degli Altri

Ricardo Giusti: “Maradona pensava sempre agli altri”

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Ricardo Giusti ex compagno del Pibe de Oro e Campione del Mondo nel 1986 è stato intervistato da La Nacion, storico quotidiano argentino fondato nel 1870.

Di seguito uno stralcio che riguarda Maradona.

Con lui ho così tanti ricordi personali, mi è stato accanto quando è scomparsa mia moglie o quando ho avuto problemi con mio figlio. Mi chiamava, era presente, mi voleva a Dubai con lui. Fin quando ha potuto ha scherzato con noi su whatsapp, nella chat che abbiamo con i campioni del Mondo del ’86. Prima di morire Maradona ci ha scritto ‘Sono sempre io il vostro capitano’. Scherzava e ci prendeva in giro. Quando eravamo insieme all’Argentinos non avevamo una grande squadra, ma ci portò in alto e la gente veniva da tutto il mondo per guardarlo.

Quando mia moglie è morta in un incidente d’auto, il girono dopo mi ha chiamato al telefono: ‘Gringo, sono qui per qualsiasi cosa tu abbia bisogno’. Lui e Claudia. Abbiamo avuto tanti problemi con mio figlio, con Franco, seri problemi di dipendenza, e Diego, mentre era a Dubai, mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Gringo, vieni qui, vieni con il ragazzo, lascialo qui, io sono qui per quello che vuoi’. Quel lato di Diego è poco conosciuto e l’abbiamo conosciuto bene noi“.

Conclude dicendo “Maradona pensava sempre agli altri. Diego aveva e faceva delle cose che ti faceva tremare, aveva un grandissimo cuore e questo la gente non lo sa. Voleva che a nessuno mancasse nulla. Di se stesso dice sempre: ‘Io non sono un esempio per niente’. La sua morte ci ha fatto veramente male“.

Vai all’articolo integrale nel sito de La Nacion

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