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Ritorna il giglio alabardato sulle maglie della Fiorentina

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GLIEROIDELCALCIO.COM – Ricordi di un tempo glorioso, simboli di una stagione irripetibile. Il giglio alabardato della Fiorentina, introdotto agli inizi degli ’80 dai Pontello, torna ad essere protagonista sulle maglie della viola. La nuova proprietà ha infatti deciso di dare un tocco antico alle divise della prossima stagione, abbandonando il vecchio logo utilizzato dall’inizio dei ’90  e introducendo quello contestato di quattro decadi addietro.

Quel giglio, stilizzato per volere della famiglia di costruttori, segnò una sorta di rivoluzione artistica. Bello ma non visto benissimo da tutti. Segnava la rivoluzione, il cambiamento. Il direttore generale del tempo, Tito Corsi, ha infatti detto la sua su quella vicenda sulle pagine del Corriere Fiorentino: “Tante aziende ci chiedevano di poter usare il marchio ma per concederlo dovevamo crearne uno nuovo e brevettarlo. […] Firenze è tradizionalista e togliere dalla Fiorentina il giglio classico simbolo anche della città fu visto come un affronto e forse noi non siamo stati bravi a spiegare bene il motivo di quella scelta. Si mosse anche l’allora presidente del Consiglio Spadolini e ci fu un’assemblea a Palazzo dei congressi, insomma una sollevazione non indifferente. Ma alla fine fu una grande pubblicità. Quelle maglie con il giglio alabardato furono studiate per far sentire i giocatori come dentro un’armatura così che si sentissero più forti».

Quella Fiorentina, appariscente ma anche bella e cinica sul campo, giocherà due campionati sontuosi, sfiorando lo scudetto nella stagione del Mundial ’82. Chissà che non sia di buon auspicio questo ritorno al passato.

 

 

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