Serie A in lacrime, addio allo storico personaggio
Serie A in lacrime, addio allo storico personaggio (Pixabay) - Glieroidelcalcio.com
Triste notizia per la Serie A italiana: se n’è andato uno storico personaggio, il grande dolore del club in un comunicato
Non fanno gol, non emozionano il pubblico con giocate di alta classe, non compiono neanche parate decisive. Eppure il calcio senza di loro non esisterebbe. Sono le figure nascoste del mondo del pallone, personaggi che scrivono la storia di un club senza apparire davanti alle telecamere.
Eroi silenziosi dello sport, protagonisti assoluti del perfetto funzionamento della macchina organizzativa che si nasconde dietro ad una squadra di calcio. Di personaggi così ne è piena la storia, una storia che racconta anche di Gerardo Esposito, per tutti Gerry: per diciassette anni è stato il Sassuolo, ora però se n’è andato così come arrivato, in silenzio.
È morto a 63 anni l’ex segretario sportivo della società neroverde: in Emilia Romagna ha lavorato dal 2001 al 2017, protagonista dietro le quinte della scalata del club dalla Serie C2 all’Europa League. Era arrivato nel 2001, proveniente dalla Campania e per sua stessa ammissione non aveva trovato certo una società in perfetto ordine: “Entrando in sede il primo impatto non fu dei più incoraggianti – raccontò in un’intervista – , aperta la porta stava per cadermi addosso una pila di faldoni con dei raccoglitori“.
Lasciato il Sant’Anastasia, aveva offerte da Cavese e Martina Franca, ma scelse di seguire Gianni Balugani, entrando nella famiglia Sassuolo.
Sassuolo in lutto, addio a Gerardo Esposito
In neroverde ha vissuto 17 anni da segretario sportivo, accompagnando la squadra nella cavalcata che ha portato all’Europa League, partendo dalla Serie C2.
Sassuolo in lutto, addio a Gerardo Esposito (Facebook) – Glieroidelcalcio.com
Ha conosciuto segreti e stati d’animo della famiglia Squinzi, ha avuto rapporti con tutti gli allenatori che sono passati dalle parti del Mapei Stadium: da Gian Marco Remondina e Massimiliano Allegri a Eusebio Di Francesco. E poi i calciatori, come capitan Francesco Magnanelli e la stella Domenico Berardi. Tutti sono stati accolti e coccolati da Esposito che non è stato dimenticato dal Sassuolo.
“La famiglia Squinzi, il presidente Carlo Rossi, l’amministratore delegato Giovanni Carnevali e tutto il Sassuolo Calcio – si legge nel comunicato di condoglianze del club – si uniscono al dolore della famiglia Esposito per la scomparsa di Gerardo, storico e appassionato segretario sportivo del club per 17 anni. Dal 2001 al 2017 Gerardo ha vissuto l’ascesa del club dalla Serie C2 fino all’Europa League contribuendo alla sua crescita con professionalità e dedizione“.
Una giornata triste dunque per l’intero ambiente neroverde che dà l’addio ad un personaggio che ha contribuito a scrivere la storia del club.