GLIEROIDELCALCIO.COM (Francesco Quattrone) – Il 25 luglio di 15 anni fa uno degli eroi di Berlino viene acquistato dal Real Madrid. Si tratta del capitano della Nazionale, Fabio Cannavaro.
Un sogno che si avvera, frutto di tanto lavoro, sacrifici ma anche quell’eleganza mostrata in campo e fuori dal rettangolo di gioco che ha sempre contraddistinto il difensore napoletano. Un percorso di carriera straordinaria con tanti trofei prestigiosi nel suo bagaglio, oltre ai due scudetti vinti con la Juventus, poi revocati per lo scandalo di Calciopoli, da protagonista assoluto.
Un padrone della difesa e una leadership indiscussa con i suoi modi di fare efficaci e funzionali per la squadra. La Juventus, anche grazie al suo contributo indispensabile, riesce a ritrovare quel tricolore. Le sue qualità: marcatura, la capacità di anticipo, il colpo di testa e la precisione negli interventi in scivolata hanno conquistato gli occhi di uno dei club più blasonati del panorama calcistico.
Il 2006 per Fabio Cannavaro è l’anno della consacrazione, indimenticabile. Vince il Campionato del Mondo accompagnato dal Pallone d’Oro, premio sempre sognato da chi entra in questo mondo. Di solito va agli attaccanti ma questa volta un difensore prende il sopravvento e si prende la scena diventando il migliore giocatore dell’anno.
Il Real Madrid è la ciliegina sulla torta di un difensore unico e con ancora tanta fame di vincere. Infatti, non si ferma qui, conquista anche la Spagna portando a casa due campionati e una supercoppa.
Insomma, noi tutti nella vita dovremmo essere un po’ alla Cannavaro.
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