La Penna degli Altri

L’incredibile storia del Tasmania Berlin

(ULTIMOUOMO.COM di Nikhil Jha – Foto BERLINOMAGAZINE)

La storia del Tasmania Berlin raccontata da Ultimo Uomo. Ecco un estratto.

[…] La Germania arriva incredibilmente in ritardo rispetto al resto d’Europa nella creazione di un campionato a girone unico. […] Fino alla seconda guerra mondiale le squadre si qualificano su base geografica a un playoff nazionale per decretare il vincitore; dopo la creazione delle due Germanie, a Est già dal 1948 nasce un girone unico all’italiana, mentre a Ovest bisogna attendere il ’63 per la prima Bundesliga, 16 squadre – una per città – che si affrontano a girone unico per decretare il campione nazionale. Tra le 16 squadre prescelte, un posto è chiaramente assegnato a una rappresentante della vecchia capitale, Berlino. C’era una squadra che in quegli anni stava facendo bene: il Tasmania.

[…] Senza Berlino, però, la Bundesliga non può stare. […] Senza più l’Hertha, per trovare la sostituta bisogna andare a pescare dalla classifica della lega berlinese, uno dei campionati in cui si articola la seconda divisione tedesca. La prima è il Tennis Borussia Berlin, che ha giocato – in quanto vincitrice della lega – i playoff promozione, uscendone sconfitta. La seconda è lo Spandauer SV. Entrambe declinano però gentilmente l’offerta. […] A due settimane dal campionato, si decide di andare a pescare la terza classificata: il Tasmania Berlin, che tanto bene aveva fatto negli anni precedenti alla fondazione della Bundesliga. La dirigenza accetta: Berlino resta in Bundesliga, ma ora c’è da correre. […] Il capitano Hans-Günter Becker, tornato dopo essere stato avvisato della convocazione in Bundes dal vicino di spiaggia, si presenta dal suo capo, chiedendo otto mesi di part-time, con la promessa di tornare alla normalità subito dopo.

[…] Nell’improvvisazione si realizza l’impensabile: davanti agli 81500 spettatori che hanno riempito lo stadio Olimpico di Berlino, il Tasmania vince 2-0 grazie alla doppietta di Wolf-Ingo (“Ringo”, per gli amici) Usbeck. […] La classifica finale recita 8 punti, -14 dalla penultima, -16 dalla salvezza. Ma sono i numeri di contorno a raccontare l’agonia del Tasmania: 15 reti segnate e 108 subite, un solo punto ottenuto in trasferta (unica squadra della storia tedesca a non aver ottenuto almeno un successo fuori dalle mura amiche), peggiore sconfitta interna nella storia della Bundesliga (0-9 contro il Meidericher SV), 12 sconfitte complessive in casa, 31 match consecutivi senza vittoria e chissà cos’altro.

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Redazione

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