I gagliardetti d’Italia: la Virtus Entella

L’Entella Foot Ball Club, società antesignana dell’attuale Virtus Entella, nasce nel 1914. E’ la squadra di Chiavari cittadina nell’area metropolitana di Genova e il nominativo Entella deriva dall’omonimo fiume che attraversa la città. Nella loro storia i biancocelesti vantano sei campionati di serie B, oltre ad uno di Seconda Divisione nel 1922-23, nonché venticinque disputati in serie C, Lega Pro Prima Divisione, C2 e Lega Pro Seconda Divisione. Nelle insegne della Virtus Entella compaiono i colori bianco e celeste, tratti dalla bandiera argentina e scelti da uno dei fondatori (Enrico Sannazzari) e un diavoletto simbolo ricollegato al soprannome coniato da Dario Costa, un giornalista poi presidente della squadra, che in ragione del fervore e della grinta messa in campo dai giocatori ricorse al nomignolo “diavoli neri”.

In merito ai gagliardetti, alla fine degli settanta riportavano lo stemma tratto dalle insegne cittadine mentre, a partire dal 1982, a seguito della fusione con il Bacezza, i gagliardetti erano in bianco e celeste con un colonna in giallo a ricordare il colore della società inglobata. Inoltre, su taluni era anche riportato il verde e il blu, colori della città. Nel 2003, a seguito di una fusione e del conseguente cambio di denominazione, sui gagliardetti compare la denominazione A.C. Chiavari VL (Vallesturla Lames).

I gagliardetti saranno poi ulteriormente aggiornati a partire dal 2010 quando viene adottato il simbolo del diavoletto e nel 2014 quando viene aggiunto il logo del centenario.