11 aprile: da Cafù a Coscia
Oggi sarebbe un ‘Frecciagiallorossa’. Una volta il treno ad alta velocità era il ‘Pendolino’. Soprannome che i tifosi romanisti idearono per Marco Evangelista de Moraes, Cafù, che l’11 aprile 1998 realizzava il primo gol in Serie A e con il club di Trigoria. Se nella Capitale è facile ricordarlo per i titoli del 2001, nel 2012 fu tra i primi ad entrare nella Hall of Fame della Roma.
Quel giorno di venticinque anni fa Fabio Capello otteneva l’ultima vittoria alla guida del Milan; sulla panchina del ‘Diavolo’ sono state 162, comprese quelle nelle coppe (calcoliamo anche quella ai calci di rigore nella Supercoppa italiana del ’94). L’11 aprile 1913 nasceva Gino Ambrosio, ventisette presenze nel massimo campionato con il Padova dal 1932 al ’34.
Abbiamo iniziato questo pezzo parlando di un ex della Lupa: oggi avrebbe compiuto cent’anni Adriano Zecca, tre stagioni alla Roma dal 1950 al ’53. Tra i protagonisti del primo scudetto della storia giallorossa Aristide Coscia, che l’11 aprile 1943 realizzava l’ultima rete in Serie A e con la maglia della Roma.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)
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