La Penna degli Altri

Accadde oggi: show della coppia Simone-Weah in Norvegia

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MILANCAFE24.COM (Stefano Ravaglia) – Peccato per quella coppia così affiatata e irresistibile. Peccato perché fossero capitati in un Milan a inizio ciclo, sarebbe stata un’altra musica. Erano amici in campo ma soprattutto nella vita: appena arrivato a Milano, Weah fu ospitato per un periodo di qualche mese a casa di Marco Simone. Numero 9 e numero 23, due giocatori stilisticamente diversi, l’uno felino, l’altro puro bomber, ma proprio per questo forse si completavano. Ventidue anni fa il Milan sale in Norvegia, a Trondheim per affrontare il Rosenborg nel girone di Champions League. Dopo la sconfitta di dieci giorni prima contro il Porto a San Siro, serve una vittoria. Sarà una serata magica. Simone porta in vantaggio i suoi e i padroni di casa riescono addirittura a pareggiare. Poi, la strana coppia sale in cattedra: altri due gol di Simone che sfoggia tutto il suo repertorio (precisione, rapina, senso del gol) e il sigillo finale di Weah con un felino (appunto!) pallonetto sull’uscita del numero uno avversario.

Il Milan di Tabarez vince 4-1 e pare destinato a rimettere in sesto il suo girone. Non sarà così: proprio i norvegesi, al ritorno, fanno uno sgarbo ai rossoneri e a Sacchi, appena subentrato all’uruguagio in panchina, vincendo clamorosamente 2-1 e chiudendo un ciclo europeo di grande prestigio. Segneranno ancora tanto Weah e Simone, almeno fino a fine stagione, quando le strade si separeranno e “Peter Pan” prenderà la via di Parigi, proprio da dov’era venuto il liberiano: lo attende una maglia del PSG. Ma quella sera, nel freddo norvegese, con uno sparuto numero di tifosi di Fossa e Brigate arrivati in pullmino da Milano (andò davvero così) al seguito, i due amici avevano scaldato i cuori di chi era lassù intirizzito e di chi, molti più numerosi, se ne stava al caldo del proprio salotto.

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