Storie di Calcio

Quando Marotta divenne il più giovane presidente del calcio italiano

GLIEROIDELCALCIO.COM (Andrea Gioia)

Nel calcio italiano esistono figure che hanno fatto la storia della dirigenza sportiva. Presidenti o Direttori Sportivi che hanno saputo valorizzare settori giovanili e squadre di provincia, portandole spesso alla ribalta nazionale. Nel calcio di oggi, il ds sicuramente più conosciuto è quel Beppe Marotta che ha collezionato successi con la Juventus, prima di passare all’ambiziosa Milano sponda nerazzurra. Quello che non tutti sanno, però, è che la carriera di questo dirigente dalle grandi doti manageriali è iniziata più di 30 anni fa, in una città lombarda più amante della pallacanestro che del calcio.

Varese, Agosto 1985. La squadra del presidentissimo Colantuoni è appena retrocessa in Serie C. Un’avventura in cadetteria durata sei anni, con una squadra capace di sfiorare la promozione anche in Serie A. In quei primi anni di quel decennio, che cambiò la storia ed il blasone del calcio italiano, il Varese di Eugenio Fascetti e del giovane ds Marotta seppe giocare un calcio divertente ed innovativo. Nella stagione ’81/’82, dopo un girone d’andata chiuso in testa, i bisoni conclusero il torneo a soli due punti dal terzo posto che valeva la massima serie. Fatale fu la sconfitta contro la Lazio per 3-2. Così, dopo l’amara retrocessione del Giugno ’85, l’avvocato varesino volle passare tutto nelle mani del suo “delfino” (come venne definito Marotta in un articolo de La Gazzetta dello sport del 6 Agosto 1985) che lo accompagnava, in quella splendida avventura calcistica, fin dal 1979. Un passaggio di consegne naturale, tra due persone che si stimavano anche oltre lo sport ed il lavoro.

“L’avvocato mi ha insegnato i segreti del calcio e io gli sarò sempre riconoscente”.

Marotta, a soli 28 anni, divenne ufficiosamente “Il più giovane presidente del calcio italiano”; l’ufficialità sarebbe arrivata soltanto qualche tempo dopo, a campionato di C avviato.

Quell’Agosto del 1985 fu un mese fondamentale per un ragazzo partito dalla provincia ed arrivato alla guida dei club più importanti d’Italia.

 

Foto WIKIPEDIA

 

Andrea Gioia

Classe '83, viaggiatore instancabile ed amante del calcio e dello sport tutto. Una Laurea in Comunicazione, una tesi sul linguaggio giornalistico sportivo degli anni '80 ed una passione per il collezionismo, soprattutto quello inerente la nazionale italiana. Alla sua attività turistica, associa collaborazioni con giornali del mondo travel. Testata preferita: GLIEROIDELCALCIO.COM"

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