Libri

Libri: “Il calcio come esperienza religiosa” – il 19 marzo 1989

Un nuovo appuntamento con il romanzo “Il calcio come esperienza religiosa” scritto da Andrea Novelli

 

Per la rubrica “Libri” abbiamo raggiunto Andrea Novelli, autore di un romanzo sportivo dal titolo “Il calcio come esperienza religiosa” edito da Ultra Sport. In questo libro rievoca alcune pagine importanti del calcio italiano e lo fa raccontando le sue emozioni ad aver assistito ad alcune partite come quelle del 19 aprile 1989.

Per noi un consueto e piacevole triplo appuntamento: la scorsa settimana l’intervista, ed oggi il primo due estratti del libro.
Buona Lettura.

Il team de GliEroidelCalcio.com

————–

“PROLOGO

19 aprile 1989

In questo momento sono le 15:30 di mercoledì 19 aprile 1989.
Il prato appare verde scuro e il cielo grigio acciaio.
Le squadre sono schierate in campo, il pallone è sul dischetto di centrocampo e l’arbitro ha in bocca il fischietto, pronto a battezzare il calcio di inizio.
Sono seduto su un freddo gradone di cemento e attendo masticando nervosamente un chewing-gum.
Dietro di me alcuni tizi schiamazzanti sono in piedi e urlano a squarciagola.
Gli spalti di tutto lo stadio sono gremiti in ogni ordine di posti, l’attesa dei tifosi è spasmodica.
Quello che si dice un carnaio, insomma, e non mi stupirei se entro la fine della partita qualcuno facesse un disastroso ruzzolone con relativo urlo giù dalle gradinate.
Sono lì anch’io, perché l’evento è immancabile. Sono un semplice spettatore, un amante del bel gioco. E questo mi permetterà di assistere con distaccato equilibrio per osservare cose che normalmente non potrei, anche nei loro significati più trascendenti.
La stessa cosa non vale per le persone che mi siedono vicino.

“Niente che valga la pena è facile.”Theodore Roosevelt

Non sono il solo ad affrontare questa impresa. Siamo tre compagni di avventura. Abbiamo ordito un piano tanto audace che per raggiungere l’obiettivo prevede il rigoroso rispetto di tempi e di- stanze, oltre all’aiuto di un pizzico di buona sorte. La posta in gioco è importante. C’è la consapevolezza che potrebbero esserci degli impedimenti, alcuni già calcolati, altri imprevedibili, che dipendono da fattori esterni. A metà del percorso potrà magari succedere che dovremo fare marcia indietro, ma nella vita le cose capitano solo a chi si mette in gioco. E comunque potrà funzionare o meno, ma siamo convinti che in queste occasioni valga sempre la pena provarci.
Le sfide nella vita aiutano a scoprire chi siamo.”

Redazione

GLIEROIDELCALCIO.COM Storia da raccontare

Published by
Redazione
Tags: prima-pagina

Recent Posts

Sinner, mondo del tennis a pezzi: l’accusa è gravissima

Jannik Sinner si trova sempre al centro dell'attenzione, e anche in questo caso è proprio…

2 ore ago

“Trattativa avanzata”: il primo colpo del Milan è una sorpresa

Al Milan servono forze fresche e la gara di Coppa Italia contro la Lazio lo…

9 ore ago

Batosta Napoli, non solo Lobotka: il comunicato UFFICIALE gela i tifosi

Non bastava l'infortunio di Lobotka che lo costringerà a saltare il big match con la…

16 ore ago

Fatto fuori dagli Australian Open, Sinner è una furia: annuncio pubblico

Jannik Sinner sta vivendo ore particolari, attorno a lui monta l’incredulità dei tifosi che non…

19 ore ago

Terribile lutto in Serie A, dramma Del Piero: addio straziante

Alessandro Del Piero è uno dei più grandi calciatori della storia del calcio italiano, purtroppo…

23 ore ago

Lookman-Inter, svolta improvvisa: decide Pio Esposito

Ademola Lookman è stato il tormentone estivo in casa Inter, ma nessuno avrebbe mai immginato…

1 giorno ago