La Penna degli Altri

Fabian O’Neill e la fantastica esperienza cagliaritana

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Il Fatto Quotidiano, nella rubrica Madeleine del Venerdì, ripercorre la carriera di Fabian O’Neill. Ecco uno stralcio.

[…] La palla con un sibilo sfiora il sette, dalla curva si leva un “uhhhh” di reale stupore per quel tiro geniale e bellissimo. Ma il portiere è già pronto a battere la rimessa dal fondo: il pallone è uscito, sono stati i centimetri, giudici supremi del campo, a segnare il confine tra ciò che è storia e ciò che non lo è. Come sempre, d’altronde. Pochi secondi prima quel pallone era a terra al limite d’area: punizione a un metro dalla bandierina del calcio d’angolo. Poche storie: da quella posizione se sei mancino (e molto dotato) puoi pure provare a tirare in porta, se sei destro devi metterla in mezzo, perché pure a calcetto con gli amici se tiri d’esterno destro col rischio di figuraccia quotato 1 a 1, ti prendi gli insulti, ad andar bene. Ma a Fabian Alberto O’Neill Dominguez da Paso de los Toros, Uruguay, degli insulti non frega assolutamente nulla. Prende il pallone, tira col suo esterno destro che quanto a dotazione c’è poco da discutere e sfiora il sette: senza segnare però. L’avesse fatto quel gol sarebbe entrato nella storia: ma pure di questo, a Fabian, non frega granché; anzi, probabilmente non frega nulla in assoluto.

[…] l’esordio col Napoli è un tripudio di tacchi, tunnel, esterni al bacio, poi però arriva la retrocessione. Va malissimo con Gregorio Perez […] malino con Mazzone. Poi arriva Ventura che lo trasforma in una sorta di regista avanzato: è la gioia. Regala calcio, assist, perle: dai suoi piedi passano le salvezze dei sardi come quella punizione all’ultimo minuto col Perugia, 22 anni fa.

(ILFATTOQUOTIDIANO.IT di Cristiano Vella)

 

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