23 febbraio: Giorgio Puia ed altre ricorrenze
Giocatore dalle lunghe leve che gli consentivano una grande capacità nel gioco aereo. In origine centrocampista, con l’arrivo di Nereo Rocco nel capoluogo sabaudo divenne difensore centrale. Scrisse di lui Sandro Ciotti (come riportato da Franco Ossola Junior nel volume ‘I campioni che hanno fatto grande il Torino’): “Deve essere collocato senza dubbio fra i giocatori granata più esemplari di tutti i tempi per l’ottimo senso del gioco, lo stile asciutto e sobrio, l’efficacia sulle traiettorie alte, la disciplina tattica”. Il 23 febbraio 1964 Giorgio Puia metteva a segno le prime reti con la casacca del Toro, siglando una doppietta. Quel dì anche Fabrizio Poletti (vi raccontammo di lui lo scorso 13 luglio in occasione dei suoi ottant’anni) scriveva l’incipit realizzativo con quella maglia.
Oggi è il centesimo anniversario dalla nascita di Anatoliy Bashashkin, che nel 1956 vinse con l’Urss l’oro olimpico. Il 23 febbraio di mezzo secolo fa si spegneva Dino Poggi, nove presenze in Serie A tra Bologna e Napoli e ventidue nel campionato cadetto. Esattamente dieci anni fa ci lasciava Ezio Bertuzzo, 41 gare nel massimo campionato tra i felsinei e l’Atalanta e 183 in B.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)