Storie di Calcio

I 75 anni di Gerd Muller, il Bomber der Nation

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GLIEROIDELCALCIO.COM (Andrea Gioia) – Quando Gianni Rivera si mise a coprire il palo della porta difesa da Albertosi, nel secondo tempo dei supplementari di Italia – Germania 4 a 3, non poteva immaginare che il piccoletto e muscoloso Gerd l’avrebbe toccata di testa, tanto da farla passare tra la sua gamba ed il montante.

Chiedetelo alla difesa della Nazionale di Valcareggi, chiedetelo a Cera e Burgnich, che dal numero 13 originario di Nördlingen verranno sorpresi, in un goffo tentativo di far arrivare la palla al portiere azzurro.

Gerd Muller è stato uno degli attaccanti più forti che il calcio mondiale abbia mai visto, sicuramente il più implacabile nell’area di rigore. Ne sa qualcosa la mitica Olanda di Cruijff, trafitta con un tiro velenoso nella finale del Mondiale del 1974, quello meritatamente strappato dalla Germania Ovest agli Orange di Rinus Michels.

730 gol in 788 partite sono roba da far rabbrividire. In questi vanno inclusi i 68 gol in 62 partite con la maglia della Nazionale. Numeri impressionanti rapportati al calcio di quegli anni, faticoso e difficile, pieno di calciatori che poi hanno segnato la storia di questo sport. Gerd Muller legherà la sua carriera al mitico Bayern Monaco del decennio ’70, vincendo Coppe dei Campioni e campionati tedeschi, oltre al Pallone d’Oro del 1970 e alla Scarpa d’Oro nel ’70 e nel ’72.

Dotato di un fisico tozzo e di gambe muscolosissime e scattanti, Muller riusciva a sfruttare il suo fisico per beffare gli avversari, con quel baricentro bassissimo che gli consentiva di cadere poco e rialzarsi velocemente, quasi fosse una pedina da Subbuteo.

Noi de Gli Eroi del Calcio rendiamo omaggio a uno dei calciatori più forti della storia del calcio. Auguri Gerd.

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