La Penna degli Altri

La storia dell’Atletico Catania

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L’incredibile storia delle due squadre di Catania raccontata in un bell’articolo di Goal. Ecco uno stralcio.

[…] A quasi vent’anni dall’accaduto, in città nessuno ha dimenticato, né messo da parte, lo struggente caos sportivo di quel periodo: delle lotte intestine, ideologiche e di tifo, si ha prova tangibile nell’attualità, quando per catalogare negativamente un appassionato del Catania, il 1946, magari non troppo convinto dei risultati della propria squadra, sconfortato per la drammatica situazione societaria […] oltre al termine di “Atletista” si utilizza quello, tutto etneo, di “aribattutto”, letteralmente “capovolto”.

[…] L’Atletico Catania, comunque, nasce diversi anni prima del 1993/94, periodo in cui il Calcio Catania ha rischiato di scomparire e la radiazione, nonostante l’impegno di Angelo Massimino, proprietario del club (“il presidentissimo”, appunto), profuso nel tentativo di salvare una squadra destinata, per volere della FIGC, al fallimento. È il 1986, e l’allora Sporting Club Mascalucia cambia denominazione in Società Sportiva Atletico Catania, trasferendo il titolo a Catania e centrando, al primo anno, la promozione in Serie C2. […] Nel 1989 la prima svolta: il club passa da Tabita a Franco Proto, imprenditore troinese già socio della cordata rappresentata da Angelo Attaguile che nel 1987 rilevò il Calcio Catania da Massimino, nonché amministratore delegato del club nello stesso periodo. Con Proto l’Atletico Leonzio scala ancora le classifiche: al termine della stagione 1992/93 viene promosso in Serie C1. […] Nella caldissima estate del ’93 il Calcio Catania viene escluso dalla C1: l’allora sindaco, Enzo Bianco […] fonda “l’Associazione Sportiva Catania”, iscritta al CND. Proto sfrutta l’occasione e rileva la società, intento a scambiare i titoli riportando l’Atletico nel capoluogo etneo. L’allora presidente federale, Antonio Matarrese, nega questa possibilità: il Calcio Catania, intanto, non viene radiato, ma riparte dall’Eccellenza. In sintesi: Catania, società civile e tifosa, si spacca in due, quante sono le squadre. Il Calcio Catania 1946 e il “Catania ‘93”. Proto dovette attendere appena un anno prima che l’opinione di Matarrese cambiasse, favorendo lo scambio di titoli: l’Atletico Leonzio sostituì il Catania ’93, ripristinando l’Atletico Catania. Il tifo organizzato lo seguì: i gruppi si divisero. Con il Catania in C2 e l’Atletico in C1 ebbe inizio la parentesi più strana della storia recente del calcio etneo. Il pubblico, fino a poco tempo prima totalmente schierato a favore della squadra di Massimino, cambiò lato della città, riempendo i gradoni del Cibali per l’Atletico. In molti restarono al proprio posto, supportando la rinascita del Calcio Catania, fino al giorno d’oggi.

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(GOAL.COM di Antonio Torrisi)

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