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Libri: “Il pallone una storia italiana” – Intervista agli autori

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Si può giocare scalzi, senza maglia, si possono creare porte e delineare gli spazi in tantissimi modi, ma la materia prima del calcio è il pallone. Il pallone una storia italiana …

Per la rubrica “Libri” abbiamo raggiunto Alessandro Di Tucci, Davide Bovolenta, Michele Acquafredda e Nicoletta Perini, autori del libro “Il pallone una storia italiana”edito dall’UICOS (Unione Italiana Collezionisti Olimpici e Sportivi). 

Il libro è un vero e proprio catalogo dove viene ricostruita la storia dei palloni da calcio e delle aziende italiane che lo hanno ideato, realizzato e commercializzato.

Per noi un consueto e piacevole triplo appuntamento: oggi l’intervista e nelle prossime settimane due estratti del libro.

Buona Lettura.

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Un viaggio attraverso gli anni osservando “ … la materia prima del calcio …” il pallone… come nasce l’idea di scrivere un libro come questo…

L’idea nasce dal forte desiderio di mostrare parte del materiale presente nelle nostre collezioni unendolo e ricavando, in tal modo, un “contenitore” unico da cui poter attingere liberamente e trovare risposte concrete su un tema mai analizzato. La scintilla, paradossalmente, è scoccata grazie ad un marchio presente su un pallone innescando, così, una reazione a catena che non si è più interrotta. Una volta elaborata l’idea, abbiamo cercato di lavorare come si fa con un puzzle, unendo i pezzi e descrivendo minuziosamente tutto quello che oggi è presente nelle 172 pagine di questo volume.

Quale il metodo utilizzato per la narrazione…

Abbiamo deciso, dopo esserci confrontati a lungo, che la soluzione migliore fosse quella di suddividere il libro in quattro capitoli differenti analizzando, dunque, inizialmente la nascita e l’evoluzione dei primi palloni da calcio, dedicando, a seguire, il focus più corposo a tutte quelle aziende che hanno realizzato nella nostra penisola queste meravigliose sfere. A conclusione due piccoli approfondimenti che riguardano la continua ricerca di materiale e i “nuovi” palloni, con riferimento al prepotente avvento di Adidas dal mondiale di calcio Messico ‘70. Naturalmente abbiamo deciso di focalizzarci unicamente sulle sfere nazionali, fatte salve delle piccole eccezioni che ci sono servite ovviamente per definire i vari passaggi.

Quanta ricerca c’è in un libro come questo… e quali misteri svela il libro…

C’è una ricerca continua che non si sostanzia all’oggetto in se per se bensì all’intero universo legato ai palloni da calcio di quell’epoca, basti osservare la mole di documenti, foto, calendari, pubblicità e marchi storici presenti nel volume. È una vera e propria pietra miliare nel mondo del collezionismo riferita ad un singolo oggetto, non essendo mai stato realizzato prima un volume di questo genere. Ci sono curiosità e aneddoti che la stragrande maggioranza delle persone non conosce sicuramente e questa è la nostra più grande soddisfazione. Potremmo definirlo un “catalibro” ovvero un catalogo – date le innumerevoli immagini inserite – e nel contempo un libro, in cui è possibile rinvenire i dettagli di questi meravigliosi oggetti.

Quali le difficoltà nel rappresentare le scoperte fatte in tanti anni di studio e di collezionismo…

Le difficoltà sono state molteplici ma siamo stati bravi a superarle, da bravi collezionisti abbiamo unito le forze e sottratto del tempo alla nostra vita privata affinché il lavoro finale fosse quanto più dettagliato possibile. Quando si crea qualcosa di unico diventa anche difficile poter attingere a fonti certe proprio perché nessuno prima di noi aveva mai trattato l’argomento. Sicuramente il web ci ha aiutato molto nella ricerca, in particolar modo vogliamo ricordare il sito dell’Archivio centrale dello Stato che, previa richiesta, ci ha autorizzato ad utilizzare i marchi che trovate nel libro i quali sono stati il vero trait d’union che ci ha consentito di ricostruire molte storie presenti.

Che “cosa” è questo libro per voi, cosa rappresenta…

Rappresenta un punto di partenza e non di arrivo. Saper di aver analizzato e sviscerato un tema mai approfondito da nessuno ci rende orgogliosi e ci sprona ancora di più nella ricerca. Non escludiamo, infatti, che tra qualche anno possa esserci un seguito o addirittura un volume decisamente più corposo in cui raccogliere tantissimo altro materiale con una prospettiva differente.

Perché andrebbe letto…

Perché non può mancare un libro del genere in una biblioteca di un collezionista di calcio. La sua unicità lo rende una strabiliante fonte di informazioni. E pure perché, in fondo, tutte le altre collezioni legate proprio a questo magnifico gioco, dalle maglie ai gagliardetti, non sarebbero mai esistite se la sfera non fosse stata inventata. Quindi, senza paura di essere smentiti, possiamo affermare che il pallone rappresenti il Sacro Graal del calcio.

Come fare per averlo…

Il volume è edito dall’UICOS (Unione Italiana Collezionisti Olimpici e Sportivi) società benemerita riconosciuta dal CONI che ha da poco festeggiato i trent’anni di attività nel mondo del collezionismo. È possibile richiedere il volume inviando una mail alla segreteria al seguente indirizzo e-mail: postmaster@uicos.org. L’iscrizione annuale, qualora interessati, è pari ad € 40,00. Un contributo che consentirà ai nuovi iscritti, di ricevere, oltre a questo volume, anche quello previsto in uscita a fine anno sui giochi paralimpici, unitamente alla rivista sociale con cadenza trimestrale.

Grazie ragazzi

Il pallone una storia italiana

 

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