La Penna degli Altri

Lido Vieri, leggenda toscana

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(QUINEWSVALDICORNIA.IT di Giordano Lupi – Foto WIKIPEDIA)

[…] Tre calciatori attraversano il ricordo della mia fanciullezza. Sono le leggende sportive di Piombino, miti inarrivabili dei miei sogni impossibili di poter sfondare come calciatore […] : Aldo Agroppi, Lido Vieri e Nedo Sonetti.

[…] LIDO VIERI

Lido Vieri è un mito dei portieri di calcio, nato a Piombino nel 1939. […] Lido Vieri ha solo 15 anni quando parte per Torino dove da alcune stagioni si tenta di ricostruire una squadra e di riprendersi dal dolore. Per un portiere l’esperienza è tutto, ma a lui basta farsi le ossa solo un anno nel Vigevano, poi dalle categorie minori balza in serie A con il Toro e debutta il 21 settembre 1958 in un epico Torino – Alessandria che finisce 6 a 1. Lido Vieri disputa undici campionati con la maglia granata del Torino, dove lo raggiunge presto il concittadino Aldo Agroppi. […] Lido Vieri arriva a Milano nel 1969, l’anno successivo vince lo scudetto e parte il mito della sua imbattibilità, ché 685 minuti senza subire reti non è traguardo da poco. Ivano Bordon lo spodesta da titolare nel 1976, ma lui non si rassegna ad abbandonare il calcio attivo.

[…] a lui resta la soddisfazione di un debutto in nazionale – il 27 marzo 1963 – con la vittoria in Turchia per 1 a 0, di essere convocato come terzo portiere per gli europei del 1968 e nei gloriosi mondiali messicani del 1970.

[…] Lido Vieri e Aldo Agroppi restano il simbolo calcistico di un legame operaio tra Piombino e Torino, di un comune sentire popolare che parte da Piazza Bovio e dal Rivellino per approdare in riva al Po, tra i giardini del Valentino e il finto castello medievale che custodisce i ricordi d’un triste passato sotto la collina di Superga.

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