(RIVISTACONTRASTI.IT di Alberto MAresca – Foto FCINTER1908)
Rivista Contrasti disegna un ritratto dettagliato di Mircea Lucescu, l’allenatore visionario venuto dalla Romania. Ecco un estratto.
[…] Mircea Lucescu, come tanti altri romanì, è cresciuto a Ferentari, sobborgo della capitale. […] È un ghetto senza mezzi termini in cui i rom sono relegati ed emarginati in uno scenario quasi distopico.
[…] Il suo principale idioma calcistico resta però, innegabilmente, l’italiano. Sin dai tempi di Pisa, l’allenatore ha compreso la sua missione nel nostro calcio: salvarlo dal pragmatismo antiestetico. E allora 4-3-3 radicale con spazio alla fantasia. Certo, i risultati talvolta gli hanno dato torto ma le sue formazioni italiane, come Brescia e Reggiana, sono state delle romantiche meteore dalla spettacolarità incomprensibile per la platea nazionale.
[…] Per la sua ederlizi, primavera, Mircea Lucescu è dovuto andare in Ucraina. […] Penetra talmente negli animi degli stranieri in squadra da renderli sentimentalmente affini alla situazione, rappresentanti della felicità dei propri tifosi per cui dovevano continuare a giocare.
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