La Penna degli Altri

La carriera da allenatore di Nevio Scala

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(MEDIAPOLITIKA.COM di Marco Milan – Foto WIKIPEDIA)

Nella rubrica del Lunedì dedicata al calcio, il sito Mediapolitika.com racconta la carriera da allenatore di Nevio Scala. Vi proponiamo un estratto dell’articolo.

[…] Si dice che al piccolo grande Parma di Nevio Scala sia mancato solo lo scudetto. […] Eppure quegli anni sono stati eccezionali, a partire dalla squadra guidata da Scala, salita per la prima volta in serie A e capace di conquistare Coppa Italia, Coppa delle Coppe, Coppa Uefa e Supercoppa Europea.

[…] Nevio Scala lascia il Parma al termine della stagione 1995-96 e dopo 9 campionati consecutivi fra Reggina e Parma si ritrova per la prima volta disoccupato. “Mi occuperò della mia tenuta di campagna – afferma tranquillamente il tecnico dopo Cagliari-Parma 2-0 del 12 maggio 1996, ultima gara sulla panchina parmense – e andrò a vedere partite in giro per il mondo per aggiornarmi”. La quiete campagnola dura però lo spazio di qualche mese, l’ex allenatore del Parma accetta e diventa il nuovo tecnico del Perugia firmando un contratto fino al 30 giugno 2000.

[…] Nevio Scala si gioca la salvezza dopo anni di vittorie, qualcuno scrive: “Scala, dopo il caviale ecco il pane secco”, ma il tecnico se ne infischia, per lui il lavoro è lavoro e se ha scelto Perugia lo ha fatto con consapevolezza ed ora mette tutto sè stesso per aiutare gli umbri a salvarsi, anche perché a Piacenza alla sua squadra basterà non perdere per evitare la retrocessione. […] La rete del difensore Dicara al 90′ regala attimi di speranza al Perugia, ma il fischio finale e la concomitante vittoria del Cagliari col Milan permettono al Piacenza di agganciare lo spareggio e condannano gli umbri alla retrocessione in serie B dopo un solo anno.

[…] A fine partita, Scala fa i complimenti agli avversari, poi parla del suo futuro: “Ho un contratto fino al 2000 – dice ai microfoni della Domenica Sportiva – ma questo potrebbe non significare nulla se le due parti non fossero d’accordo nel proseguire assieme”. E in effetti passano poche settimane e le strade del tecnico e del Perugia si dividono, col primo vero fallimento dell’ex allenatore del Parma da quando siede in panchina. In serbo, però, il destino ha per lui una chiamata prestigiosissima, quella del Borussia Dortmund campione d’Europa in carica che affida proprio a Scala la panchina dopo la separazione con Hitzfeld. “E’ una grande occasione per me – dice Scala – e penso che un’esperienza all’estero ci volesse in questo momento. Tutti ci aspetteranno al varco, ma noi vogliamo vincere il campionato e confermarci in Europa”. Le ambizioni sono tante, i risultati non saranno però all’altezza. […] Ma l’avventura è destinata a terminare in fretta: i gialloneri chiudono il campionato con un deludentissimo decimo posto, mentre in Coppa dei Campioni la corsa si ferma in semifinale per mano del Real Madrid.

[…] La carriera di Nevio Scala è a un bivio e l’esperienza tedesca ha gettato qualche ombra sulle sue prestazioni, tanto che qualcuno inizia a chiedersi se la sua bravura si potesse circoscrivere ai soli confini parmensi. Una valutazione eccessiva, forse cattiva, a conferma che il calcio di riconoscenza ne ha sempre ben poca. Il tecnico veneto decide di fermarsi per un po’, sta con la famiglia, ogni tanto sale su un aereo e va a vedersi qualche partita in Inghilterra, in Francia o nell’est europeo.

[…] Agricoltura e vino, il calcio come ricordo fino alla chiamata nel 2015 (dieci anni dopo l’ultima esperienza) come presidente del nuovo Parma, nel frattempo fallito e ripartito dalla serie D. In mezzo tanto silenzio e qualche domanda, una su tutte: perché a Scala non è stata offerta più una possibilità in Italia dopo quella stagione a metà a Perugia e le esperienze all’estero?

 

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