La Penna degli Altri

22 Giugno 2004: il presunto “biscotto” è servito

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(SKY.IT di Gianluca Maggiacomo – Foto ILPOSTICIPO)

SkySport ricorda il 22 Giugno del 2004, il giorno del presunto “biscotto” tra Danimarca e Svezia. Vi proponiamo uno stralcio dell’articolo.

[…] Per gli italiani è e resterà per sempre l’Europeo del “biscotto”. Quello in cui gli Azzurri se ne sono tornati a casa dopo il discusso 2-2 tra Danimarca e Svezia. Una partita che ha sempre tormentato i sonni dei giocatori e dei tifosi della Nazionale. Perché, per molti, sembrava tutto scritto sin dalla vigilia. […] Zero prove. Niente di dimostrabile. Ma tanti, tanti punti interrogativi.

[…]  Il ct Giovanni Trapattoni, dopo la cocente delusione dei Mondiali del 2002 giocati in Corea-Giappone, vuol prendersi la rivincita. […] Con gli Azzurri, nel Girone C, ci sono la Danimarca, la Svezia e la Bulgaria.

[…] L’esordio contro la Danimarca è un mezzo flop. Finisce con un incolore 0-0 e, soprattutto, con la squalifica di tre turni a Totti per lo sputo nei confronti di Christian Poulsen ripreso e trasmesso dalle tv danesi.

[…] Alla seconda giornata gli Azzurri incontrano la Svezia. E anche qui è la stessa musica. Prova scialba e poco convincente. Italia avanti con Cassano, ma all’85’ Zlatan Ibrahimovic, 22 anni e di lì a poco nuovo attaccante della Juventus, agguanta il pari con un colpo di tacco da stropicciarsi gli occhi. […] A comandare il girone sono Svezia e Danimarca con 4 punti a testa.

[…] A novanta minuti dalla fine della fase a gironi, nulla è deciso. […] Gli Azzurri, per passare il turno come seconda, dovevano vincere contro la Bulgaria del giovane Dimitar Berbatov e sperare che Danimarca-Svezia non finisse 2-2.

[…] A partecipare alla disputa “biscotto sì” “biscotto no”, anche alcuni giocatori. Ad alimentare i sospetti arriva Gennaro Gattuso, che dichiara alla Gazzetta dello Sport che avrebbe voluto «50 telecamere» a sorvegliare Danimarca-Svezia.

[…] È l’89’, il portiere della Danimarca Thomas Sorensen non trattiene un cross del futuro romanista Christian Wilhelmsson e dà all’attaccante svedese Mattias Jonson la palla del pareggio e della qualificazione. Eccolo qui: 2-2. L’incubo che si materializza. L’impossibile che si trasforma in realtà. E che farà diventare inutile il gol-vittoria di Cassano al 94’. Tra le immagini di quella sera resta la corsa felice e sfrenata di Fantantonio dopo la rete, convinto di aver portato l’Italia ai quarti, e poi la frenata brusca e disperata in mezzo al campo, quando dalla panchina gli dicono che Danimarca e Svezia sono sul famigerato 2-2.

 

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