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Tancredi: “Ho rigiocato mentalmente la finale ’84 tante volte”

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Interessante intervista tra le pagine del quotidiano “Il Tempo”, rilasciata da Franco Tancredi

 

Franco Tancredi, ex storico portiere della Roma, ha rilasciato un’intervista a il “Tempo” che è stata ripresa da diversi sitiParlando tra passato e presente prendiamo le risposte che rievocano la finale contro il Liverpool.

Ecco alcuni estratti

Che cosa successe a voi prima di quel Roma-Liverpool?

Liedholm decise di portarci in ritiro. […] Prima di giocare con il Liverpool Liedholm ci portò in ritiro per una settimana, io avrei fatto una scelta diversa. Era trascorso troppo tempo tra l’ultima di campionato e la finale dell’Olimpico, in più a Cavalese pioveva tutti i giorni. Fu veramente un ritiro pesante. Il Liverpool invece disputò due amichevoli al caldo. La mia idea è che se le avessimo giocate anche noi saremmo arrivati meglio alla finale. […] Quando i club vanno all’estero spesso le famiglie dei giocatori partono con loro. I giocatori del Liverpool arrivarono all’Olimpico insieme a mogli e figli. C’è un altro modo di preparare questi appuntamenti, si cerca di rispettare il più possibile la quotidianità dei calciatori. Non sto dicendo che la Roma ha perso quella partita a causa del ritiro, sia chiaro. Ci sono state una serie di situazioni sfortunate, come l’assenza di Maldera e l’infortunio di Pruzzo. Sul gol del Liverpool l’arbitro commise un errore clamoroso applicando la regola del vantaggio su una carica al portiere“.

[…]

Che cosa darebbe per scendere in campo mercoledì?

“[…] Anche se è andata male, sono comunque grato di aver disputato una finale di Coppa Campioni. Mentalmente l’ho rigiocata tante volte ma purtroppo il vero risultato non cambia.

 

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