La Penna degli Altri

Toldo: “La partita con l’Olanda? La sera prima ho immaginato tutto”

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(ILGIORNALE.IT di Marco Gentile – Foto WIKIPEDIA)

Francesco Toldo, il portierone della Nazionale di fine anni ’90, ha raccontato la sua carriera in una intervista a Ilgiornale.it. Vi proponiamo un estratto.

[…] Francesco Toldo è stato uno dei portieri più forti della storia del calcio italiano. Il 48enne di Padova dopo essere cresciuto nelle giovanili del Milan inizia a fare gavetta in Serie B al Verona, pur senza mai scendere in campo, e in C2 e C1 con le maglie di Trento e Ravenna. Nel 1993 la Fiorentina si rende conto delle sue grandi doti e lo porta in viola con Toldo che gioca da titolare quella stagione in serie B. Dopo quell’annata nel campionato cadetto, l’ex numero uno di Padova gioca altre sette stagioni in Serie A con la Fiorentina collezionando la bellezza di 336 presenze.

[…] Ci racconti gli Europei del 2000

“La partita con l’Olanda rientra nelle immortali del calcio, ricorre il ventennio fra pochi giorni e gli sportivi continuano a riviverla. Se ti dicessi che la sera prima ho immaginato esattamente nella mia testa tutto ciò che l’indomani sarebbe accaduto? Ci crederesti? Ebbene è andata proprio così, ero convinto di alzare un muro per contenere gli olandesi, solo Kluivert ha retto psicologicamente”.

[…] Il 5 Maggio?

“Epilogo amarissimo di un campionato falsato da altre forze a discapito della meritocrazia sportiva. Senza voler polemizzare a distanza di tempo, vicenda chiusa. Ronaldo? Il brasiliano più forte e simpatico che abbia conosciuto, malgrado le sue avversità fisiche sfoggiava sempre un sorriso contagioso”.

[…] E quel tuo goal dopo una carambola?

“Il gol era mio, Bobone l’ha preso solo per la classifica cannonieri che meritava di vincere. Tutt’ora con Bobo scherziamo sulla paternità del gol, tanto io so che e mia (ride; ndr). Personalmente sono fiero e ancora divertito del gol a San siro con la Juventus. lo racconto spesso ai miei figli e prendo l’esempio quando parlo ai giovani dicendo loro che con la convinzione unita al talento, ovviamente insieme alla buona sorte, raggiungi i sogni che ti prefiggi… Fatelo ragazzi, sognate e realizzate i vostri obiettivi”.

 

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