La Penna degli Altri

1920: nasce l’Empoli Foot-Ball Club

Published

on

PIANETAEMPOLI.IT (Fabrizio Fioravanti) – […] Per quanto riguarda Empoli abbiamo notizia che già nel 1909 esisteva una Società di calcio che si chiamava “Emporium”, che il 30 agosto avrebbe iniziato “…l’istruzione del giuoco del calcio in Piazza Guido Guerra”. Si ritrova l’Emporium nel 1910, quando una rappresentanza della Società, composta da ginnasti, si recò “…alla Rotta, dove, ricevuti festosamente da una gran folla, eseguirono poi splendidamente il giuoco del Calcio, riscotendo unanimi e calorose approvazioni dal pubblico, per la maggior parte del quale quel giuoco era una gradita novità”.

Intanto ad Empoli nel 1912 nasce l’U.S.E. “Si è costituita in Empoli ad iniziativa dell’egregio sig. dottor Giuseppe Pagliai, che ne ha assunta la presidenza, una nuova società con la denominazione” Unione sportiva Empolese” […]

Da fonti indirette sappiamo che nel corso del decennio 1910 – 1920 la Società Emporium cessò l’attività e che nacque un’altra Società di calcio, la Società Sportiva Giovanni Cei.

È in Piazza Guido Guerra (Il Piaggione per gli empolesi) che la gioventù di Empoli si radunava per disputare rudimentali partite a quel nuovo gioco arrivato anni prima dall’Inghilterra, il Foot-Ball […]

Ed ecco che nel numero 17 del 13 giugno 1920 de “Il Piccolo Corriere del Valdarno e della Valdelsa” (periodico pubblicato ad Empoli dal 1906 al 1928) si legge: “A cura di alcuni giovani appassionatissimi allo sport, si è costituita in Empoli una squadra per il giuoco del foot-ball. Domenica prossima sosterrà un incontro amichevole a S. Miniato con la squadra di quella città. Di questa nuova Società è stato iniziatore l’egregio sig. Vieri Gamucci”.

È quindi verso il 13 giugno 1920 che nasce quello che oggi è l’Empoli FC. E lo diciamo anche suffragati dal fatto che la neo-costituita squadra cittadina, come si legge, avrebbe dovuto disputare la sua prima gara ufficiale con la squadra di San Miniato, l’Ardita il 20 giugno 1920. In realtà questo incontro non fu disputato la domenica 20 giugno perché in quella data, come si annota nel periodico sanminiatese “La Vedetta” l’Ardita giocò a Ponte a Egola con La Veloce (una squadra formata da giocatori di Fucecchio e di SantaCroce). L’incontro fu disputato invece il 27 giugno 1920, come testimonia la cronaca de “Il Piccolo Corriere del Valdarno e della Valdelsa” che ci fornisce un dettagliato resoconto della gara, la prima gara disputata dall’Empoli nella sua storia. E diciamo prima gara in quanto “La Vedetta” del 11 luglio 1920, in occasione della partita giocata a Empoli l’8 luglio 1920, parla di “rivincita”. La gara fu giocata al Campo dell’Abetone […]

Il Campo dell’Abetone era un campo da calcio creato nell’omonimo spazio, dove oggi si trova Piazza Ristori (“La Pinetina”, per gli empolesi) e che fino a quel momento era famoso come “la parte più fresca del paese” da cui appunto il nome Abetone. Lì l’Empoli rimase fino al 1926, quando si trasferì al Campo di Carraia.

Tra i giocatori si nota il nome di Vieri Gamucci, capitano di quella squadra, che, nell’articolo de “Il Piccolo” sopra citato, viene indicato come l’iniziatore della nova Società.

[…] di colore rosso saranno le maglie dell’Empoli FBC agli inizi. Ce lo testimoniano tre articoli apparsi su “Il Piccolo Corriere del Valdarno e della Valdelsa” tra il settembre ed il dicembre 1920, articoli nei quali i giocatori empolesi vengono inequivocabilmente chiamati “rossi”.

Non sappiamo quando né (soprattutto) perché la maglia dell’Empoli da rossa diventò azzurra, probabilmente ciò avvenne nel corso del 1921, se non addirittura nel 1922 […]

Vai all’articolo originale

più letti

Exit mobile version